Panzeri resta in carcere, anche per Giorgi arresto confermato

di Redazione online

Le decisioni della camera di consiglio di Bruxelles. Rinviata la discussione sulla posizione di Eva Kaili. Solo Fig-Talamanca ottiene la libert ma dovr indossare un braccialetto elettronico

L’ex eurodeputato Antonio Panzeri e Francesco Giorgi resteranno ancora in carcere per almeno un mese. quanto hanno deciso i giudici della camera di Consiglio del Tribunale di Bruxelles al termine della prima udienza sul Qatargate. Per il quarto fermato, Nicol’ Fig-Talamanca stato invece disposto il regime di sorveglianza elettronica che gli permette di uscire dal carcere: dovr indossare un braccialetto elettronico. Lo riferisce il legale di Giorgi. Per quanto riguarda Eva Kaili la decisione stata rinviata, su richiesta della stessa ex vicepresidente del Pe, al 22 dicembre prossimo. Tra un mese i quattro dovranno comparire di nuovo in tribunale.

I quattro imputati, secondo quanto confermato dalla procura federale del Belgio, possono fare appello contro la decisione della giustizia belga entro 24 ore. In tal caso, dovranno comparire davanti alla Camera d’accusa presso la Corte d’appello di Bruxelles entro 15 giorni. L’avvocato di Francesco Giorgi ha riferito che il suo assistito, compagno dell’ex vicepresidente del Pe Eva Kaili, non far appello.

Anche sul fronte politico lo scandalo fa sentire i primi contraccolpi. Il Parlamento europeo chiede di sospendere tutti i lavori sui fascicoli legislativi relativi al Qatar, in particolare per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti e tutte le visite programmate, fino a quando le accuse non saranno state confermate o respinte. quanto si legge in uno dei punti della risoluzione unitaria dell’Eurocamera . Il testo redatto dai principali gruppi politici andr al voto domani alla Plenaria di Strasburgo. La risoluzione prevede anche la sospensione di tutti i badge di ingresso nelle sedi istituzionali per lobbisti che rappresentano gi interessi di Doha.

I veleni portati a galla dalla procura federale di Bruxelles provocano anche un secco botta a risposta, in Italia, tra il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e Antonio Tajani, ministro degli esteri ma anche ex presidente dell’Europarlamento. Bonomi, commentando il Qatargate all’assemblea degli imprenditori di Roma , si chiesto se i parlamentari di Strasburgo abbiano adottato provvedimenti perch influenzati da economie straniere. Pongo il tema – ha precisato Bonomi – se le scelte su automotive sono scelte consapevoli o le abbiamo fatte spinte da pressioni esterne. A stretto giro di posta arrivata la risposta con toni duri di Tajani. Dal palco, il titolare della Farnesina ha risposto che il Parlamento Ue non di corrotti. Questo lo dico al presidente di Confindustria. C’ la registrazione, possiamo risentirla. Che poi ci siano tentativi di influenzare alcune decisioni vero, e ci sono anche pressioni da parte di Stati membri, ma questa un’altra cosa.

(articolo in aggiornamento)

14 dicembre 2022 (modifica il 14 dicembre 2022 | 19:45)

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, 2022-12-14 18:49:00, Le decisioni della camera di consiglio di Bruxelles. Rinviata la discussione sulla posizione di Eva Kaili. Solo Figà-Talamanca ottiene la libertà ma dovrà indossare un braccialetto elettronico , Redazione online

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