Paola Egonu, lo sfogo in lacrime: «Mi hanno chiesto se sono italiana. È la mia ultima partita in Nazionale»

di PIerfrancesco Catucci

La campionessa azzurra poi fa un mezzo passo indietro: «Solo una pausa». Paola era già oggetto di polemiche dopo la sconfitta in semifinale con il Brasile, per alcuni problemi all’interno dello spogliatoio

Neanche il bronzo conquistato dopo una bella vittoria sugli Stati Uniti riesce a sollevare il morale della Nazionale di volley, travolta emotivamente dalla sconfitta in semifinale contro il Brasile che ha sbarrato la strada per l’oro, la medaglia tanto desiderata (e puntata dall’inizio della rassegna) da tutto il gruppo azzurro.

E così, pochissimi minuti dopo la fine della sfida per il terzo posto contro gli Stati Uniti, su Twitter ha cominciato a girare un video ripreso a bordo campo in cui si vede Paola Egonu (già al centro di un ampio dibattito per i problemi nel gruppo azzurro che la coinvolgono) che si sfoga, con le lacrime agli occhi, con il suo procuratore Marco Raguzzoni a bordo campo: «Basta, non puoi capire. Mi hanno addirittura chiesto perché sono italiana. Ora sono stanca. Questa è l’ultima partita che faccio con la Nazionale. L’ultima. L’ultima». Parole che lasciano pensare anche a questioni legate al razzismo, anche se non è chiaro chi sia il soggetto a cui fa riferimento la giocatrice. Raguzzoni, a quel punto, prova a tranquillizzarla, l’abbraccia, le dice qualcosa a voce bassa e poi lei si allontana.

Poco dopo, in zona mista, Egonu si ferma con qualche giornalista e spiega meglio il concetto: «Non so se continuerò con la Nazionale, potrei prendermi una pausa, ma c’è tempo per pensarci. L’estate prossima si vedrà». E poi manda un messaggio alle compagne: «Questa vittoria, nonostante le difficoltà, è il momento più bello di questo Mondiale e sono felice di condividerlo con le mie compagne. Senza di loro non sarei nessuno. Loro mi capiscono e mi supportano. Sanno che sono giovane e che posso avere anche i miei momenti negativi».

E tra le compagne, quella con cui Egonu ha legato di più è senz’altro il libero Monica De Gennaro, che ha giocato con lei nelle ultime tre stagioni a Conegliano. Subito dopo il muro di Danesi che ha chiuso la partita, le due si sono strette in un lungo abbraccio, sedute sul campo di Apeldoorn, entrambe con gli occhi lucidi.

15 ottobre 2022 (modifica il 15 ottobre 2022 | 23:15)

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