Papa Francesco al Bambino Gesù visita i piccoli ucraini feriti

di Redazione Roma

L’annuncio del direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: «In questo momento ci sono 19 bambini, alcuni con ferite gravi da scoppio»

Aveva già accennato a loro più volte e oggi è andato a trovarli. «Questo pomeriggio, poco dopo le 16, Papa Francesco si è recato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, per visitare il reparto dove si trovano i bambini ricoverati arrivati dall’Ucraina in questi ultimi giorni», ha comunicato il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.

In questo momento sono 19 i bambini ucraini nei reparti dell’ospedale e nella sede di Palidoro, mentre quelli arrivati dall’inizio della guerra sono circa 50. «Si tratta di pazienti con patologie diverse (oncologiche, neurologiche e di altro genere) fuggiti nei primi giorni di guerra e, più di recente, di bambine con ferite gravi da scoppio», ha spiegato Bruni. Il Papa si è fermato nelle stanze e ha visitato tutti i piccoli presenti, per poi fare rientro in Vaticano. Dei piccoli feriti ucraini giunti a Roma, Francesco ha parlato anche sabato mattina, durante l’udienza nella sala Nervi in Vaticano al Piccolo coro dell’Antoniano.

«Sono contento di festeggiare con voi la festa di San Giuseppe, con i vostri canti che danno speranza, anche nei momenti difficili, come questo che stiamo vivendo adesso a causa della guerra – ha detto -. Sapete che sono arrivati già a Roma e sono nel Bambino Gesù alcuni bambini che sono stati feriti nella guerra. Preghiamo per loro. Noi qui a Roma li aiutiamo a guarirsi. Vorrei dedicare questo nostro incontro ai bambini e ai ragazzi dell’Ucraina, siete d’accordo?».

Il corale «sì» della platea ha fatto seguito anche alla presentazione sul palco, da parte del direttore dell’Antoniano frate Giampaolo Cavalli, di due bambini dell’Ucraina e della Russia – Sofia e Nicola -, presenti insieme ad altri che sono dovuto scappare dai loro Paesi. «Siamo diversi per formare una sinfonia di voci. Per formare una sinfonia di popoli. Questa è la pace. La pace non appiattisce le differenze, no, la pace è armonia delle differenze», ha sottolineato il Pontefice.

Intanto oggi, sia in ucraino che in russo, il Papa ha pregato via Twitter per i profughi della guerra: «San Giuseppe, tu che hai sperimentato la sofferenza di chi deve fuggire, tu che sei stato costretto a emigrare per salvare la vita alle persone più care, proteggi tutti coloro che fuggono a causa della guerra, sostienili nelle difficoltà, rafforzali nella speranza e fa’ che incontrino accoglienza e solidarietà».

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19 marzo 2022 (modifica il 19 marzo 2022 | 19:07)

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Pietro Guerra

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