Pausa pranzo a scuola: Bastano solo 30 minuti. In Svizzera alcuni genitori si sono rivolti al Tribunale per ottenere pause più lunghe. Senza successo

I genitori di quattro studenti, residenti a Sciaffusa, paese della Svizzera, hanno sollevato obiezioni sulla durata inadeguata delle pause pranzo dei loro figli. Vivendo in zone rurali, questi studenti devono utilizzare gran parte del loro tempo per viaggiare tra scuola e casa.

Il tempo di percorrenza di circa 45 minuti lascia ai bambini solo mezz’ora o poco più per il pranzo. Di fronte a questo, i genitori hanno richiesto un servizio di bus supplementare o un pasto fornito a scuola a mezzogiorno. Tuttavia, queste richieste sono state respinte dal municipio locale, dal Consiglio di Stato e infine dal Tribunale Federale.

Come segnala Ticino Online, Le autorità cantonali sostengono che il viaggio in autobus non è così faticoso e può quindi far parte della pausa pranzo. Questa visione ha spinto i genitori a impugnare la questione fino al Tribunale Federale. Tuttavia, anche i giudici di questo tribunale hanno confermato le decisioni precedenti.

Citando una sentenza del 2019, il tribunale ha dichiarato che una pausa di 40 minuti a fronte di un tempo di percorrenza massimo di 40 minuti è “accettabile” per un bambino di 7,5 anni. Il tragitto di 40 minuti è al limite superiore di ciò che è considerato ragionevole, ma può essere considerato accettabile.

Il tribunale ha anche sottolineato che per uno studente di 9,5 anni è ragionevole utilizzare un monopattino o un mezzo simile per ridurre il tempo di percorrenza e prolungare la pausa. La situazione per lo studente di 6,5 anni è più complessa, con una pausa di circa 30 minuti, significativamente più breve delle altre. Tuttavia, il Tribunale Federale ha concluso che, dal momento che questo studente frequenta le lezioni pomeridiane solo una volta alla settimana, una pausa così breve è accettabile, respingendo così il ricorso.