Pensione, 14 anni di contributi non bastano, ma si potrebbe procedere al riscatto

La pensione con 15 anni di contributi si può raggiungere anche con il riscatto, ma non con i contributi volontari in questo caso specifico.

Anche se sono pochissimi quelli che ancora possono utilizzarle, le 3 deroghe previste dalla Legge Amato del 1992 sono ancora in vigore e permettono ancora il pensionamento con 15 anni di contributi a chi è in possesso dei requisiti necessari. Vediamo il caso in questione rispondendo alla domanda di un nostro lettore che ci chiede:

Buongiorno, mia suocera ha 80 anni, ha lavorato per 14 anni come dipendente prima del 1992. Non ha mai chiesto a nessuno se è possibile avere una piccola pensione magari versando all’INPS 1 anno che manca o più. Volevo sapere se potrebbe avere diritto a qualcosa.Grazie

In pensione con la prima deroga Amato, ma attenzione ai contributi mancanti

La prima deroga della Legge Amato prevede che possano andare in pensione con 15 anni di contributi tutti coloro che hanno versato tutti i propri contributi prima della fine del 1992.  Nel caso di sua suocera, quindi, il diritto a rientrare in questa casistica potrebbe esserci, ma ha solo 14 anni di contributi.

Se decidesse di versare l’anno di contributi mancante con i contributi volontari collocherebbe un anno di contributi nel 2023. E di fatto, quindi, non avrebbe più tutti i suoi contributi versati prima del 1992. E perderebbe la possibilità di andare in pensione con 15 anni di contributi.

Quale potrebbe essere la soluzione? Individuare, prima del 1992, un periodo che sia riscattabile. Un periodo per il quale siano stati omessi i contributi versati, un periodo di studi universitari, una maternità al di fuori del rapporto di lavoro per la quale non è stata chiesta la contribuzione figurativa. In questo modo i contributi riscattati si collocherebbero laddove avrebbero dovuto originariamente essere versati (anche se pagati nel 2023) e manterrebbe il diritto alla pensione con 15 anni di contributi.

Per individuare, se c’è, un periodo riscattabile di almeno un anno, però, dovete rivolgervi ad un patronato con estratto conto contributivo alla mano e con la storia lavorativa della signora. In questo modo soltanto potrete sapere se c’è qualche modo di poter avere diritto ad una pensione.

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