Cristallizzazione diritto alla pensione anticipata, cosa accade con la riforma pensioni del 2024?
Qualsiasi cambiamento annunciato in ambito previdenziale spaventa i lavoratori. Soprattutto quelli prossimi alla pensione. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci chiede:
Buongiorno
Sono nato il 30/10/1960, ho iniziato a lavorare a novembre 1980 (senza interruzioni) ed a settembre 2023 raggiungerò i requisiti per la pensione anticipata L. Fornero (42 anni e 10 mesi). Sul sito INPS (La mia pensione) risulta come data di pensionamento 01 gennaio 2024. Vorrei sapere se, qualora la nuova riforma prevista per il 2024 dovesse cancellare/modificare la pensione anticipata L. Fornero, i miei requisiti per la pensione sarebbero comunque raggiunti e consolidati a settembre 2023 e potrei andare in pensione con la anticipata L. Fornero a prescindere da ogni possibile riforma.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Pensione anticipata 1 gennaio 2024
E’ pur vero che l’attuale Governo ha annunciato di voler superare la Legge Fornero, ma ha anche detto che il superamento sarà graduale senza provocare scossoni e scaloni per i lavoratori. La riforma che dovrebbe essere preparata entro quest’anno ed entrare in vigore il 1 gennaio 2024, quindi, non cancellerà di colpo la Legge Fornero, da quello che è stato annunciato.
In ogni caso lei matura i requisiti di accesso alla pensione anticipata ordinaria a settembre 2023 e la decorrenza del suo trattamento slitta al 2024 solo a causa della finestra di attesa, ma lei cristallizza il suo diritto nel corso del 2023 e anche se la legge dovesse cambiare nel 2024 lei mantiene il suo diritto cristallizzato.
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