Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi con Legge Dini: quasi mai è possibile

L’opzione Dini non permette più di accedere alla pensione con meno di 20 anni di contributi.

Molto spesso si sente parlare della possibilità di andare in pensione con 15 anni di contributi al compimento dei 67 anni. Una delle ipotesi che viene proposta è quella della cosiddetta opzione Dini. Ma quello che non si tiene  in considerazione è che stiamo parlando di una legge del 1995 che, ormai, è diventata obsoleta. Che seppur consentiva la deroga appena introdotta la legge Fornero, con il passare degli anni è diventato sempre più difficile centrare la possibilità.

Rispondiamo ad una nostra lettrice che ci scrive:

Spett.le Orizzonte scuola,

 sono una dipendente statale nel settore scuole  ( collaboratrice  scolastica ) e quest’anno, raggiungendo il 29 Settembre i 67 anni di età e 15 anni di contributi, ho fatto domanda di pensione  appellandomi alla legge Dini ( L. 335/1995 art 1 c. 12  –  23  e  40  lett. c ) avendone tutti i requisiti richiesti ( almeno 1 contributo al 31 12 1995 – non meno di 5 anni dopo il 01 01 1996 – aver compiuto 67 anni di età ) Nel 2019 è stata fatta la ricongiunzione dei contributi ottenuti con lavoro dipendente presso privato con quelli da lavoro pubblico La domanda di pensione  datata 27 10 2021 è stata respinta il 09 08 2022  con la causale che era stato richiesto anche il cumulo dei contributi ( al momento dell’inoltro la ricongiunzione non appariva registrata ). Il funzionario INPS  interpellato, consigliava di ripresentare nei tempi debiti la domanda che, comunque sia, sarebbe stata respinta in quanto la legge Dini non poteva essere applicata dopo la legge Fornero. La nuova domanda di pensione è stata ripresentata il 29/08/2022 appellandomi nuovamente alla sopraccitata legge “Chiedo la vostra opinione per avere conferma che, con i requisiti richiesti da tale legge di cui sono in possesso, posso accedere alla pensione. Vi chiedo inoltre se sia consigliabile fare il ricorso contro la reiezione della domanda già effettuata per i motivi riportati. In caso abbiate bisogno di tutta la documentazione ve la posso inviare. Ringraziandovi fin da ora per la vostra disponibilità

Cordiali saluti     

Perchè non si può andare in pensione con 15 anni di contributi con la Legge Dini?

I requisiti che lei cita per l’opzione Dini sono quelli giusti e sono tuttora validi per esercitare l’opzione contributiva per la pensione (ovvero ottenere la pensione calcolata interamente con il sistema contributivo). Ma se fino ad una determinata data esercitare l’opzione permetteva anche di andare in pensione con 15 anni di contributi, ad oggi è praticamente impossibile questa possibilità.

Le vado a spiegare perchè: andare in pensione con i 15 anni di contributi significa pensionarsi con le vecchie regole, quelle previste dalla legge previdenziale prima dell’entrata in vigore della legge Fornero. Deroga che è ancora permessa a chi rientra nei requisiti previsti dalla Legge Amato del 1992 (ma anche in questo caso difficilissimi da raggiungere). Il diritto di poter fruire di questa salvaguardia con la legge Dini, in ogni caso, è riconosciuto solo a chi ha maturato sia i requisiti per poter esercitare l’opzione al contributivo, sia i requisiti per il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2011.

Se i requisiti per l’opzione o per la pensione sono stati raggiunti dopo tale data la salvaguardia non si applica e per il pensionamento di vecchiaia sarà necessario raggiungere i 20 anni di contributi minimi richiesti alla generalità dei lavoratori. In ogni caso, se anche avesse posseduto i requisiti per esercitare questo diritto i termini della Salvaguardia sono ormai scaduti il 2 marzo 2021.

Ciò non toglie, però, il diritto ad esercitare l’opzione al contributivo prevista dalla Legge Dini, il cui unico effetto, però, sarà quello di far calcolare la propria pensione con il sistema contributivo puro ma non anche di accedere alla pensione con meno di 20 anni di contributi.