Via libera da parte della Camera alla Legge di Bilancio 2023. Per l’approvazione definitiva, adesso, si aspetta il Senato (entro il 30 dicembre dovrebbe arrivare ok definitivo).
Novità anche in tema di pensioni con le minime che vengono rialzate a 600 euro, ma solo per il 2023, per gli over 75. Gli altri trattamenti al minimo saliranno nel 2023 a 570 euro, come già indicato dal governo.
Inoltre, per i prossimi due anni, la rivalutazione automatica degli assegni pensionistici sale dall’80 all’85% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (facendo lievitare l’aumento da 153 a circa 162 euro), mentre per gli assegni più alti ci sarà una riduzione della percentuale dello scaglione. In questo caso l’indicizzazione passa dal 55 al 53% per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo, dal 50 al 47% tra 6 e 8 volte il minimo, da 40 a 37% da 8 a 10, da 35 a 32% negli assegni superiori a 10 volte il minimo.
Cambia anche Opzione Donna: le lavoratrici potranno andare in pensione anticipatamente a 60 anni soltanto in tre casi: se sono caregiver, invalide almeno al 74% oppure licenziate o dipendenti di aziende con tavolo di crisi aperto.
Leggi anche
Manovra 2023, ok dalla Camera: ecco le novità per la scuola. Dal 27 dicembre testo passa al Senato