Percorsi abilitanti docenti, nomina dei tutor: via libera del CSPI con riserva: Dubbi su tempistiche e organizzazione [PARERE]

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha approvato il schema di decreto per la determinazione del contingente del personale docente della scuola secondaria destinato a svolgere compiti di tutor coordinatore e tutor dei tirocinanti.

PARERE [PDF]

Sebbene il parere sia complessivamente positivo, alcune perplessità emergono soprattutto in merito a tempistiche e dettagli organizzativi.

L’importanza della formazione iniziale del personale docente viene sottolineata come cruciale per l’esercizio effettivo del diritto all’istruzione. Il decreto disciplina tre principali ambiti:

1. Determinazione del contingente del personale docente per compiti di tutor coordinatore;
2. Criteri di selezione per i docenti aspiranti a queste funzioni;
3. Contingente di esoneri per l’anno scolastico 2023/24.

Il CSPI valuta positivamente i criteri di selezione ma suggerisce maggiore attenzione per i docenti tutor dei tirocinanti, per i quali al momento non è prevista alcuna valorizzazione. Vi è una certa perplessità sulle tempistiche previste dal decreto, poiché queste potrebbero avere ripercussioni sulla continuità didattica. Il CSPI avrebbe preferito un’emanazione del decreto con tempistiche più aderenti alle necessità delle istituzioni scolastiche.

Il CSPI segnala anche l’assenza di dettagli come il numero minimo di tutor coordinatori e auspica che i finanziamenti siano calcolati in modo da poter aumentare il contingente degli esoneri.

Percorsi abilitanti docenti, in arrivo decreto sui criteri di selezione dei tutor: saranno finanziati tagliando la Carta del Docente

Il tutor coordinatore, scelto tra i docenti in servizio presso le scuole secondarie, avrà la responsabilità di coordinare i tutor, distribuire i tirocinanti tra gruppi-classe e scuole, oltre a gestire la documentazione necessaria per l’e-portfolio. L’incarico, della durata quadriennale e prorogabile per un anno, permetterà loro di beneficiare di un’esenzione o semi esenzione fino al 50% dall’insegnamento. Importante notare l’incompatibilità di questo incarico con altri tipi di impiego, come stipulato dalla normativa vigente. Il contingente annuale di tutor coordinatori sarà assegnato attraverso un decreto ministeriale, con un tetto massimo di 1,588 unità per esoneri totali o 3,176 unità per semiesoneri, a seconda dell’offerta formativa.

Parallelamente, ecco il ruolo del tutor dei tirocinanti, introdotto per orientare e monitorare i tirocinanti nelle scuole. I tutor saranno selezionati dai dirigenti scolastici tra i docenti a tempo indeterminato con almeno cinque anni di esperienza. Il processo selettivo sarà guidato da tabelle di valutazione specifiche e colloqui gestiti da apposite commissioni di valutazione. Interessante è la considerazione dei punteggi ottenuti nelle procedure selettive, che saranno valutati per la definizione delle graduatorie d’istituto, mobilità territoriale e professionale, nonché per la partecipazione a concorsi e selezioni ministeriali.

L’assegnazione del contingente per l’anno scolastico 2023/24 sarà stabilita dal decreto, basandosi sul fabbisogno di docenti rilevato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tutto ciò, in attesa dell’attivazione della procedura prevista per la distribuzione del contingente agli Uffici Scolastici Regionali.

Gli esoneri e i semiesoneri dei docenti tutor coordinatori saranno finanziati attraverso la riduzione del fondo destinato alla Carta del Docente. Nessun incentivo o compenso è previsto per i tutor dei tirocinanti, ai quali, presumibilmente, si chiederà di lavorare gratis o ricorrendo alle risorse del FMOF.