La storia di Pelé: O Rei, tre volte campione del mondo, unico nel calcio

La Perla Nera

Raccontare di Pel (calcisticamente) in modo completo, come pretendere di condensare la Divina Commedia in un film hollywoodiano. Limitante, nel migliore dei casi. Ecco perch qualche volta per evocare le vicende sportive di un grande personaggio, lecito partire dalla fine. Sontuosa ed epocale quella di Edson Arantes do Nascimento (classe 1940). Brasiliano nero, dalla carriera pi che luminosa: splendente.
Tutt’ora considerato il pi forte calciatore di ogni tempo (era in competizione col Maradona degli anni ‘80 e il Messi degli ultimi anni). Proprio in un primo ottobre, ma del 1977, Pel concludeva la sua carriera disputando un’amichevole tra le uniche due squadre di club della sua vita. Il Santos, societ brasiliana che lo aveva lanciato (tra il 1956 e il 1974) e la squadra americana dei Cosmos (tra il 1975 e il 1977). La partita fu disputata in un Giants Stadium di New York tutto esaurito e fu trasmessa dalle televisioni di 38 paesi. O Rei per l’occasione gioc un tempo con la maglia locale e uno con quella del Santos. Gli americani per la prima volta nella loro pur articolata (e ricca) storia sportiva, s’inchinavano davanti a un uomo di calcio, in un tributo che avrebbe segnato un’epoca. Forse il primo grande evento calcistico seguito in America con i numeri, il trasporto e l’emozione di una partita di baseball o football di alto livello. Poi sotto la pioggia quel 37enne di Rio che aveva ubriacato una grande Svezia nel 1958, stordito una rocciosa Italia nel 1970 e vinto tutto il vincibile, usc dal calcio giocato per entrare nella leggenda di questo sport. Dove resta tutt’ora, parametro senza tempo, a cui accostare (qualche volta a sproposito) altri aspiranti calciatori pi forti della storia…

29 dicembre 2022 | 20:00

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