Permessi diritto allo studio: si possono utilizzare le ore anche per raggiungere la sede di esame o lezione

Permessi diritto allo studio: dal 9 gennaio, data di ripresa delle lezioni dopo la pausa delle festività, i docenti e il personale ATA beneficiario nella singola provincia potrà usufruirne nella misura massima accordata. Il permesso potrà essere usufruito per il corso o percorso per cui è stato autorizzato, secondo una calendarizzazione di massima che consigliamo di presentare per tempo al Dirigente Scolastico.

Un nostro lettore chiede

sono una assistente tecnico, con contratto a t.d. fino al 30 giugno, lavoro per 36h a settimana. Ho chiesto le 150 ore per permessi studio e sono risultata idonea. Lavoro a Bologna ma studio a Palermo.  La mia Domanda è: per sostenere un esame a quanti giorni ho diritto? Sono considerate anche le tempistiche di spostamento?

La risposta è affermativa. Il contratto integrativo regionale dell’Emilia Romagna 2021 – 23 così dispone: “I permessi retribuiti sono concessi nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun dipendente, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, coincidenti con l’orario di servizio, ivi compreso il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi/ esami. Essi decorrono dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno”.

Pertanto il tempo necessario per raggiungere la sede di esame o svolgimento del corso fa parte dei permessi.

Ricordiamo che i permessi possono essere fruiti con la seguente articolazione

  • permessi orario – utilizzando parte dell’orario giornaliero di servizio
  • permessi giornalieri – utilizzando l’intero orario giornaliero di servizio

Pertanto non c’è una regola che ci dica quanti giorni di permesso si possono utilizzare per un esame.

Si decide sulla base delle singole situazioni. Proponiamo un semplice esempio base: un dipendente potrebbe richiedere un giorno per il viaggio e uno per l’esame se ad es. il ritorno è previsto nella stessa giornata. Ma potrebbe anche verificarsi che non sia necessario usufruire di permessi per il viaggio perché questo si svolge in orario non coincidente con il servizio e che si renda invece necessario richiederlo per il giorno successivo all’esame non riuscendo ad organizzare diversamente il rientro.

In ogni caso si devono tenere presenti due situazioni

  • sarà interesse e cura del dipendente organizzare la fruizione dei permessi in modo da renderli sufficienti. Se ad es. so di dover svolgere più esami e ho un numero limitato di ore, ci si organizzerà in modo da economizzare il tutto.
  • il dipendente ha diritto  – nei limiti del possibile – ad una riformulazione dell’orario che salvaguardino sia il diritto alla formazione che lo svolgimento della propria mansione. Si pensi ad es. ad un docente che dovesse richiedere il permesso per diritto allo studio per più mesi sempre nella stessa ora della settimana. in questo modo verrebbe meno il diritto allo studio dei suoi studenti. Per questo motivo è consigliabile presentare per tempo un planning al Dirigente Scolastico in cui si esplicano giorni e tempi di richiesta delle ore, in modo da poter organizzare il servizio in maniera ottimale, nel pieno rispetto delle esigenze di tutti.

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