Più gatti, più belli: la nuova vita di Rosanna Lambertucci. «Mi sono innamorata dei felini, ora aiuto i più sfortunati»

Non si parla di salute o di come vivere «più sani e più belli», come recitava il nome di un suo fortunato programma tv. Quella che emerge dal suo nuovo libro è una versione inedita di Rosanna Lambertucci, presentatrice televisiva e radiofonica, che con «Graffi che fanno bene al cuore» (Carlo Gallucci editore) racconta il suo amore «imprevedibile» per i felini, arrivato in modo inatteso dopo il lockdown e proseguito nel tempo, esplorando una relazione differente da quella che si può avere con un cane, ma non certo di minor valore.

«Da sempre i gatti vengono considerati animali indipendenti, indifferenti, anche un po’ egoisti — sottolinea la conduttrice — , ma vivendo con Sandy e Dady mi sono ricreduta». «Il libro — spiega — nasce da due grandi esigenze: da una parte, far capire ad adulti e bambini chi è veramente il gatto e l’amore che può donare; dall’altra il bisogno di aiutare gli animali meno fortunati dei miei, maltrattati, abbandonati, sostenendo l’ospedale veterinario di Sermoneta in provincia di Latina». Una scelta non casuale: proprio da quella zona provengono i due gattini con cui Lambertucci condivide le sue giornate.

Come è andata è lei stessa a raccontarcelo: «Dopo il lockdown, quando venne data la possibilità di spostarsi verso le seconde case sono andata nella mia casa di campagna vicino Sabaudia. Lì ho trovato un gattino tutto denutrito, pelle e ossa, senza pelo. Gli ho dato qualche pezzetto di cibo. La settimana successiva il gattino è tornato ancora e anche la terza volta portando tutta la sua famiglia. Era una mamma che stava allattando quattro cuccioli. Mi sono commossa e me ne sono occupata». Purtroppo solo due di loro sono ancora in vita e abitano con Rosanna dettando ormai i tempi delle sue abitudini quotidiane. «A volte alterano i miei programmi di lavoro — riconosce Lambertucci, per nulla infastidita —. I gatti, come ha scritto anche Maurizio Costanzo nella prefazione al libro, sono animali incredibilmente attaccati all’uomo, sono nostri amici proprio come il cane ma dimostrano il loro affetto in modi diversi». E non solo facendo le fusa: «Il titolo del libro, Graffi che fanno bene al cuore, sintetizza questo concetto. Perché giocando, mi hanno riempita di graffi ma anche di tanto affetto».

Sempre Costanzo avverte il lettore che quello di Lambertucci non è il solito libro sui gatti dove si dichiara il proprio amore per il nostro pet. E in effetti non lo è: si tratta piuttosto di una sorta di guida all’universo felino, a come rapportarsi con esso e a cosa aspettarsi anche sul piano degli affetti e dei sentimenti che la relazione con un gatto fa nascere. «È un libro per tutti, adulti e bambini» sottolinea Rosanna.

Tra le pagine si trovano favole da raccontare ai più piccoli con fotografie e illustrazioni, la storia del suo incontro con la gatta Nanà che le ha fatto scoprire le gioie del legame con i felini ma anche interviste a tre specialisti: un esperto in comportamento animale, un nutrizionista, un veterinario. «Un libro utile — conclude—, con consigli e racconti e che aiuterà l’Enpa della sezione di Latina alla quale sarà devoluta una parte del ricavato dei diritti d’autore».

23 novembre 2022 (modifica il 23 novembre 2022 | 16:53)

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, 2022-11-23 17:56:00, L’autrice si imbatte casualmente a fine lockdown in una famiglia di mici senzatetto e affamati e inizia ad occuparsene. I due che sono sopravvissuti ora vivono con lei. «E la mia vita ruota attorno a loro», Emily Capozucca

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