Più rischio di fratture, minore tenuta delle protesi: cosa sono e come si curano i difetti ossei

di Vera Martinella

Fra le cause tumori, infezioni, osteoporosi e tutto ci che indebolisce lo scheletro. Una diagnosi precoce fondamentale perch permette di pianificare il trattamento pi idoneo che va da terapie farmacologiche a interventi chirurgici mirati

Una riduzione del volume dell’osso che pu quindi rompersi con maggiore facilit. questo, in sostanza, il difetto osseo. Un problema noto a molti soprattutto per le gengive e i conseguenti problemi con i denti, ma che in realt pu riguardare anche altre parti dell’organismo, con conseguenze non meno gravi: dall’aumento del rischio di fratture alle complicanze per chi gi portatore di protesi o per chi ne ha bisogno. Che fare? La maggior parte delle persone arriva a scoprire il problema quando gi sono evidenti le conseguenze, purtroppo — risponde Vincenzo Salini, primario dell’Unit di Ortopedia e traumatologia all’IRCCS San Raffaele di Milano e organizzatore del congresso dell’Accademia universitaria di ortopedia e traumatologia tenuto nei giorni scorsi nell’ospedale lombardo —. Per questo sono importanti, da un lato, la prevenzione e i controlli in chi pi a rischio (per esempio i pazienti oncologici) e dall’altro le cure tempestive in Centri con esperienza.

Cosa sono di preciso i difetti ossei?
I difetti ossei rappresentano mancanze di sostanza del tessuto scheletrico, che sono responsabili di un indebolimento strutturale delle ossa — spiega Salini, docente ordinario di Ortopedia all’Universit Vita-Salute San Raffaele di Milano —. Dobbiamo immaginare lo scheletro come una struttura resistente e compatta esternamente e spugnosa internamente. I difetti ossei possono colpire entrambe queste componenti fondamentali e causare diverse problematiche: da un aumento del rischio di fratture a una minore tenuta meccanica delle protesi che si possono impiantare all’interno.

Quali le cause?
Numerosi fattori possono essere responsabili di difetti ossei scheletrici — risponde Mattia Alessio Mazzola, dirigente medico nell’Unit di Ortopedia al San Raffaele —. Alcuni tumori, per esempio, causano un’alterazione del tessuto osseo che viene sostituito da tessuto tumorale che ne indebolisce la struttura. Anche le fratture possono essere responsabili di perdite ossee estese che ne rendono molto difficoltoso il trattamento. Inoltre, le protesi articolari, come quelle di anca e di ginocchio, possono alterare nel tempo il tessuto osseo che le ospita ed essere causa di difetti ossei che si manifestano quando le protesi vanno sostituite. E ancora: le infezioni del tessuto osseo possono creare delle gravi perdite di sostanza di difficile trattamento. Infine l’osteoporosi causa un progressivo indebolimento dell’osso, rendendolo pi esposto a frattura.

Come si curano?
Il trattamento dei difetti ossei varia a seconda della causa del difetto stesso e va valutato caso per caso — dice Salini —. Una diagnosi precoce fondamentale e imprescindibile poich permette allo specialista di pianificare il trattamento pi idoneo che va da terapie farmacologiche a interventi chirurgici mirati. Abbiamo a oggi diverse metodiche diagnostiche, che permettono una valutazione molto accurata sia dell’estensione dei difetti che di quale siano le cause del difetto stesso.

Come si arriva alla diagnosi?
La diagnosi di un difetto osseo dipende dalla causa e si avvale di esami radiodiagnostici sia di base che avanzati che vanno dall’esame radiografico del segmento interessato, che permette allo specialista di valutare in 2D l’apparato scheletrico, alla TC (tomografia computerizzata), con ricostruzioni 3D che permette di quantificare pi precisamente in tre dimensioni il difetto osseo al fine di pianificare in modo accurato le strategie di trattamento — chiarisce Mazzola —. Infine l’esame DEXA (densitometria ossea a raggi X) risulta particolarmente utile per studiare la densit ossea dei soggetti affetti da indebolimento dell’osso su base osteoporotica e attuare strategie preventive o terapeutiche.

Quali le terapie standard attuali?
I difetti ossei vengono trattati con diverse metodiche. Le terapie farmacologiche risultano efficaci nel trattare l’osteoporosi e nel migliorare la qualit dell’osso. Nei casi estesi, in cui richiesto un trattamento chirurgico, esiste la possibilit di trapiantare il tessuto osseo del paziente da altre sedi (per esempio il bacino o il perone), per innestarlo nel segmento dove necessario. Esiste infine la possibilit di utilizzare tessuto proveniente da donatore umano (allograft) per poterlo innestare nelle sedi dove risulta necessario. Si tratta di interventi molto complessi che richiedono equipe ortopediche altamente specializzate, con grande esperienza nel settore e con ampie casistiche. Le strutture sanitarie che si occupano di questi interventi devono avere, inoltre, la disponibilit della banca dell’osso, un vero e proprio archivio biologico dove vengono conservati e crio-preservati i tessuti ossei dei donatori. In caso di necessit, infatti, l’ospedale deve poter fornire il materiale da donatore con le caratteristiche idonee al trapianto e la scelta va valutata accuratamente caso per caso.

Quali sono le nuove terapie in arrivo?
Esistono diverse terapie innovative per la cura dei difetti ossei. Per esempio i sostituti ossei sintetici, il biovetro o i biocementi rappresentano tessuti ingegnerizzati di ultima generazione creati per sopperire ai difetti ossei. Questi materiali, una volta impiantati nell’organismo, risultano in grado di interagire con le cellule del paziente, che vengono stimolate a produrre nuovo tessuto osseo di resistenza maggiore. Alcuni biomateriali, come sostituti ossei e biocementi, sono gi oggi disponibili per i pazienti: essendo utilizzati in procedure chirurgiche complesse da equipe di grande esperienza, sono oggetto di continue ricerche scientifiche che ne valuteranno a pieno le potenzialit e i risultati a lungo termine. I vantaggi sono molteplici e significativi perch questi tessuti artificiali di ultimissima generazione possiedono la capacit d’integrarsi con l’osso del paziente, in alcuni casi possono anche essere riassorbiti nel tempo per venire poi progressivamente sostituiti da tessuto osseo meccanicamente pi resistente. In altri casi ancora vengono pre-caricati con farmaci (antibiotici o fattori di crescita) e queste caratteristiche li rendono preziosi per pazienti con situazioni particolarmente complesse.

5 dicembre 2022 (modifica il 5 dicembre 2022 | 17:32)

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, 2022-12-05 16:33:00, Fra le cause tumori, infezioni, osteoporosi e tutto ciò che indebolisce lo scheletro. Una diagnosi precoce è fondamentale perché permette di pianificare il trattamento più idoneo che va da terapie farmacologiche a interventi chirurgici mirati, Vera Martinella

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