Plusvalenze Juventus, Dybala in Procura a Torino

di Redazione Sport

È Paulo Dybala il primo dei calciatori della Juventus a presentarsi in Procura a Torino giovedì 24 marzo: l’argentino non è indagato, ma è stato convocato come persona informata sui fatti. Presto verranno ascoltati altri calciatori

È Paulo Dybala il primo dei calciatori della Juventus a presentarsi in Procura a Torino . Convocato come testimone, come persona informata sui fatti nell’inchiesta Prisma, quella sulle plusvalenze che da dicembre ha investito il club bianconero. Il colloquio dell’argentino è durato circa 3 ore: entrato alle 15, è uscito dal palazzo di Giustizia intorno alle 18 . Dopo le perquisizioni di mercoledì 23 marzo negli studi legali e commercialisti ai quali si appoggiano i calciatori juventini, sono iniziate così giovedì 24 marzo le audizioni presso i magistrati che si occupano dell’inchiesta.

Dybala, come detto, è stato in Procura non perché indagato, ma come persona informata sui fatti, stesso motivo per cui erano stati convocati Cherubini e Arrivabene. L’argentino è solo il primo calciatore ad essere stato chiamato, non l’unico. In mattinata ascoltati diversi procuratori, i magistrati parleranno anche con altri addetti ai lavori.

Il procuratore aggiunto Marco Gianoglio e i sostituti Ciro Santoriello e Mario Bendoni hanno messo sotto la lente di ingrandimento gli accordi siglati tra la Juve e i propri calciatori nel marzo 2020, un’intesa trovata tra staff della prima squadra e società per la rinuncia delle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno in piena prima ondata della pandemia Covid. La Juventus si impegnò, in caso di ripresa delle competizioni sportive (cosa poi successa), ad integrare i compensi dopo una negoziazione in buona fede. Queste integrazioni del salario, secondo i magistrati, non sarebbero state depositate presso gli organi competenti. Falsando in tal modo il bilancio.

Dybala doveva allenarsi alle 15 alla Continassa. Si è invece presentato in Procura dove è rimasto per tre ore. I magistrati sperano che calciatori e procuratori possano fornire informazioni utili da aggiungere a quelle trovate nelle perquisizioni in studi legali a Milano, Torino e Roma, a cui la società bianconera si sarebbe appoggiata per le scritture private. I documenti sequestrati verranno analizzati, l’obiettivo è di chiudere l’inchiesto entro la primavera.

24 marzo 2022 (modifica il 24 marzo 2022 | 18:19)

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, 2022-03-24 18:59:00, È Paulo Dybala il primo dei calciatori della Juventus a presentarsi in Procura a Torino giovedì 24 marzo: l’argentino non è indagato, ma è stato convocato come persona informata sui fatti. Presto verranno ascoltati altri calciatori, Redazione Sport

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