Precari a sessantanni, contratti a tempo da ventanni. Una realtà che riguarda soprattutto il Sud Italia

Precari di lunga data, anzi, di lunghissima. Sulla via della pensione dopo 20 anni di contratti a tempo determinato, si tratta di una situazione che riguarda tutta Italia, ma che trova maggiore presenza soprattutto a Sud. Così, oggi, un articolo del “Mattino di Salerno” ricorda che esistono ancora delle Graduatorie ad Esaurimento e che all’interno ci sono docenti in età quasi pensionabile.

.Infatti, sono 1300 gli insegnanti che vivono da molti anni in attesa di una chiamata definitiva nelle scuole di Salerno e provincia. Questi docenti, inseriti nelle cosiddette Graduatorie ad esaurimento provinciali (GAE), rappresentano un esercito di precari della scuola desiderosi di ottenere una cattedra a tempo indeterminato.

La lotta dei precari storici

Si tratta di insegnanti che da quasi 20 anni insegnano senza avere la certezza di una posizione stabile. Nonostante la loro esperienza e dedizione, l’opportunità di una cattedra fissa sembra essere un miraggio. Con un numero sempre più limitato di posti disponibili, ci vorranno ancora diversi anni per esaurire le liste dei precari storici.

La situazione degli insegnanti anziani

Tra i precari vi sono anche insegnanti con più di 60 anni che ancora attendono di essere assunti in modo definitivo. Secondo quanto riportato oggi dal Mattino di Salerno, sono 28 i sessantenni che continuano a svolgere il loro lavoro come supplenti. Nel prossimo settembre, 5 maestre precarie raggiungeranno l’età pensionabile. Tuttavia, ci sono ancora molti altri casi simili in cui insegnanti anziani devono affrontare l’incertezza del loro futuro lavorativo.

Le conseguenze di una situazione precaria

La condizione di precarietà dei docenti ha conseguenze negative sia per loro che per gli studenti. Gli insegnanti precari sono costretti a vivere in un costante stato di incertezza, senza poter pianificare a lungo termine la propria carriera. Questa instabilità si riflette anche sulla qualità dell’insegnamento, con una mancanza di continuità e stabilità che può influire sul percorso educativo degli studenti.