La principessa e lo shamano, la love story che tormenta la corte

di Enrica Roddolo

Il consenso per la corona norvegese cala del 17%. Martha Louise potrebbe dover rinunciare al titolo. L’empasse di re Harald e dell’erede al trono Haakon

Durek Verrett, guru shamanico che piace a Hollywood (tra le star affezionate da Banderas alla Paltrow) è pronto a diventare principe sposando la figlia di re Harald di Norvegia: la principessa Martha Louise sorella dell’erede al trono Haakon. Ma questo nuovo sì reale sta mettendo a rischio la sopravvivenza della Corona. O meglio, i sondaggi di opinione sul gradimento della monarchia indicano un crollo del 17% da quando nel giugno scorso i due futuri sposi si sono fidanzati. E lei affidò ai social un post che diceva «I am so happy to announce that I am engaged to Shaman Durek, the one who makes my heart skip», felice dello smeraldo circondato di diamanti ricevuto dal fidanzato.

«E’ uno scontro di civiltà, a culture clash per molti», ha ammesso l’anziano re Harald, 85 anni, che pure ha accolto Durek, figlio di madre con radici nelle Indie occidentali e un papà di Haiti, con affetto. Quanto allo sposo, mai tenero in questi anni a corte con la famiglia reale, anche se adesso dice di aver «costruito nel corso del tempo un’adorabile relazione con la famiglia della sposa», non ha esitato ad additare i norvegesi dicendo che alla fine «non accettano un’unione in stile Bridgerton».

Insomma, ancora una volta un Royal wedding che porta a palazzo la multiculturalità del mondo è pronto a scatenare un terremoto. Impossibile non pensare al sì di Harry e Meghan a Windsor nel 2018, e all’intervista dei duchi di Sussex con Oprah Winfrey in cui hanno additato di razzismo la famiglia reale, e in definitiva accusato l’establishment di non accettare l’apertura a tempi nuovi. «E’ un po’ difficile per la gente vedere qualcosa di nuovo, evolvere dalla loro comfort zone» ha detto Durek al britannico Town and Country magazine.

In realtà a dispiacere ai sudditi di re Harald, non è il colore della pelle del fidanzato della principessa che adesso è quarta nella linea di successione al trono e adesso in molti sperano rinunci al titolo. Piuttosto, sono proprio le dichiarazioni fatte negli anni dal fidanzato reale. E ancora di più le mosse in chiave commerciale che in un certo senso hanno “monetizzato” il brand della corona: in vendita sul sito del guru medaglioni curativi per vari mali, anche il Covid. E chissà, citare Bridgerton (altro successo Netflix come The Crown) pare mettere a nudo l’approccio commerciale della coppia.

Di certo adesso il fratello di Martha Louise, il principe Haakon si trova ora nella posizione di dover fare qualcosa. A proposito del principe Haakon, anche il suo Royal wedding nel 2001 alla cattedrale di Oslo, per la verità, fece notizia portando un vento nuovo fra le secolari mura dei palazzi reali d’Europa. L’erede al trono portò infatti all’altare la ragazza madre Mette Marit e il casco di capelli biondi del piccolo spiccava fra uniformi e abiti di corte in quel giorno di agosto di 21 anni fa.

Una coppa quella di Haakon e Mette Marit saldissima e molto amata dal popolo norvegese. Adesso preoccupato del nuovo sì della principessa, al suo secondo matrimonio. Così il fratello Haakon ha fatto capire nei giorni scorsi con alcune dichiarazioni, insomma, che non è escluso che mentre la famiglia reale si mette “a dieta” per assecondare come quella di Svezia e quella di Danimarca le esigenze delle nuove monarchie degli anni Duemila (pochi Royals, molto lavoro da fare), Martha Louise possa dover rinunciare (o perdere) la sua corona di principessa.

23 ottobre 2022 (modifica il 23 ottobre 2022 | 13:08)

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