Hai problemi di udito? A chi è meglio rivolgersi e quali sono le soluzioni (impianto cocleare compreso)

di Ruggiero Corcella

Il 25 febbraio si celebra il dispositivo che ha cambiato le prospettive di cura della sordit grave e profonda. Le nuove linee guida internazionali per gli adulti

Una rivoluzione del silenzio: la definizione calza a pennello quando si parla di impianto cocleare. Perch questo dispositivo, di cui il 25 febbraio ricorre la Giornata mondiale nonch il 65 anniversario del primo intervento al mondo di impianto cocleare eseguito nel 1957 a Parigi, ha davvero ribaltato l’orizzonte terapeutico della sordit neurosensoriale grave e profonda sia negli adulti che hanno perduto l’udito nel corso della vita, sia nei bambini nati sordi. A questi ultimi, se identificati in tempo, l’impianto cocleare ripristina totalmente l’udito. E nei primi, contribuisce a migliorarlo in misura sensibile.

Task force internazionale

Una task-force di 52 esperti mondiali nel campo dell’udito ha redatto delle nuove linee guida per la cura dei problemi uditivi. Le raccomandazioni alla base di queste nuove linee guida garantiscono un orientamento per i professionisti dell’udito per migliorare gli standard di cura dei problemi uditivi degli adulti. Per quanto riguarda l’Italia hanno partecipato alla stesura del documento il dottor Domenico Cuda, direttore dell’Unit Operativa di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Piacenza ed il professor Stefano Berrettini direttore della U.O. Otorinolaringoiatria Audiologia e Foniatria Universitaria dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana e presidente della Societ Italiana Audiologia e Foniatria.

Le raccomandazioni

Una delle nove raccomandazioni contenute nelle linee guida afferma che se un adulto ha una soglia uditiva media superiore ai 60dB nell’orecchio migliore, oppure riconosce meno del 60% delle parole dovrebbe essere valutata la possibilit di un impianto cocleare. Secondo il prof. Berrettini, uno dei due rappresentanti italiani nella task-force, le nuove linee guida internazionali rappresentano un importante passo in avanti nel definire i migliori standard di cura dei problemi uditivi dell’adulto, sia in Italia che nel resto del Mondo.

Queste nuove linee guida internazionali sono fondamentali per assicurare che le decisioni mediche nel campo delle problematiche uditive dell’adulto siano basate sulle evidenze scientifiche pi solide. Prima di oggi, non esistevano linee guida internazionali incentrate sul paziente per la cura dei disturbi uditivi e gli impianti cocleari nell’adulto. Questa pubblicazione rappresenta un punto fermo per i professionisti dell’udito nel comprendere l’importanza di comunicare ai pazienti le corrette informazioni e farli accedere alle adeguate terapie per le loro problematiche uditive”.

La sordit nel mondo

Secondo la World Health Organization (WHO), il numero delle persone che vivono con problematiche uditive destinato a crescere fino a raggiungere i 2.5 miliardi nel 2050. Le problematiche uditive sono correlate ad una ridotta qualit della vita, al decadimento cognitivo e a depressione . Un numero sempre maggiore di evidenze scientifiche suggerisce una associazione tra la perdita uditiva dei soggetti adulti e disturbi neurocognitivi come la demenza . Inoltre, la sordit pu influire anche sul benessere dei familiari dei soggetti ipoacusici.

E in Italia

In Italia, la maggior parte delle persone adulte non include nei periodici check-up di salute la valutazione dell’udito. Inoltre, anche chi in seguito a controlli presenta un grado di sordit rilevante, spesso non viene indirizzato ai reparti di Audiologia ed Otorinolaringoiatria, dove possono essere prospettate tutte le opzioni terapeutiche, compreso l’impianto cocleare. Nonostante il potenziale beneficio derivato dall’applicazione di un impianto cocleare in pazienti con problematiche uditive rilevanti, attualmente meno di 1 adulto su 10 eleggibile all’impianto va in contro all’intervento durante la sua vita.

Le nuove linee guida raccolgono raccomandazioni riguardo i programmi di sorveglianza audiologica, il timing e le modalit di una valutazione specialistica, la riabilitazione e la valutazione dei risultati post-impianto. Il progetto di stesura di tale documento ha richiesto due anni di lavoro, l’analisi di pi di 13.000 articoli scientifici ed il lavoro di un panel di 52 esperti che rappresentano 58 societ internazionali. Tali linee guida, inoltre, saranno costantemente aggiornate alla luce delle nuove evidenze.

Qual il messaggio per gli adulti? Semplice: testa il tuo udito e conosci le alternative per risolvere le problematiche uditive dice il professor Berrettini. Milioni di adulti vivono con un problema uditivo rilevante misconosciuto e non trattato, che pu beneficiare non solo della protesizzazione acustica ma anche dell’impianto cocleare. Quando la sordit rilevante, infatti, si pu arrivare ad un punto in cui la semplice amplificazione non sufficiente a migliorare le performance comunicative, in quanto genera distorsione invece di migliorare l’intellegibilit delle parole. Questo il caso in cui necessario l’impianto cocleare che, bypassando le parti non funzionanti del sistema uditivo, permette all’orecchio di migliorare la percezione del parlato”.

Non rimandare

Ma c’ di pi. Invece di prevenire gli eventuali interventi per una sordit, molti preferiscono aspettare. Le persone spesso rimandano la ricerca di una possibile soluzione al loro problema uditivo finch esso non diventa particolarmente impattante nella vita di tutti i giorni. Ed anche quando cercano un aiuto, spesso hanno a che fare con professionisti dell’udito differenti, che non concordano su un’unica linea di trattamento. Sfortunatamente, molti non vengono minimamente informati dell’impianto cocleare e dei benefici che potrebbe portare in molti casi, dice il professor Berrettini.

Grazie a queste linee guida, gli adulti con problematiche uditive ed i clinici che si occupano di sordit avranno raccomandazioni basate sulle evidenze scientifiche riguardanti chi e quando deve essere testato ed indirizzato ad un centro impianti cocleari, e quali standard di cura devono ricevere se risultano candidabili alla procedura, conclude.

25 febbraio 2023 (modifica il 25 febbraio 2023 | 16:16)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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