Il programma di Malgioglio, dimensione domestica e informale

di Aldo Grasso

Mi casa es tu casa la trasmissione in cui il cantante, in una dimensione domestica e informale, confessa personaggi del mondo dello spettacolo

Sincronicit coincidenza, dj vu, destino e casualit tutto insieme. quello che ti fa sentire allineato con l’universo televisivo, come parte di un grande disegno. L’altra sera, stavo seguendo su Rai2 Mi casa es tu casa, il programma in cui Cristiano Malgioglio, in una dimensione domestica e informale, confessa personaggi del mondo dello spettacolo: l’ospite era Mara Venier. Volevo verificare una mia opinione sulla tv del direttore Stefano Coletta (ci sar tempo per altre verifiche) ma, sul volgere della trasmissione, quando la palpebra si fa pesante, sono stato scosso da un eccesso di attenzione. Per una decina di minuti, i due hanno parlato di me, mostrando pure un vecchio filmato in cui tengo una lezione: che imbarazzo!

Mara Venier ricordava che avevo definito la trasmissione Domenica in una specie di salotto casalingo un po’ trasandato. Invece di sconfessarmi, Venier si rif, forse inconsciamente, allo stratagemma che Mario Soldati opponeva alle feroci critiche di Achille Campanile. Rispondeva: il ne croyait pas si bien dire. Ha ragione il critico, io voglio che il mio programma sia come il salotto di casa, i miei ospiti devono sentirsi a loro agio (anche in ciabatte). A quel punto Malgioglio sale su una specie di palco e promette una sorpresa all’ospite: una canzone scritta apposta su di me, con una piccola, innocente bugia: la prima volta che la canto (non vero, l’ha gi cantata, da tempo circola su YouTube).

Malgioglio ha scritto molte canzoni di successo (da Cocktail d’amore a L’importante finire, da L’amore mi morde, mi vuole a Mi sono innamorato di tuo marito) e forse Grasso che cola non fra le pi riuscite, traballano persino le rime (Sul Corriere della Sera c’ Aldo Grasso che ci fa il mazzo…), per che onore! Grato a chi mi porge l’occasione di essere amorevole.