Qatargate, 240 mila euro sequestrati a Panzeri. I legali di Kaili: vive una catastrofe

di Giuseppe GuastellaAltro maxisequestro della guardia di finanza a padre e figlia protagonisti dello scandalo mazzette. La moglie fa ricorso contro l’estradizione DAL NOSTRO INVIATOBRUXELLES – Un po’ pochi per uno che ha fatto il parlamentare europeo per 15 anni; un po’ troppi per una che fa s l’avvocata, ma ha solo 34 anni. I 240 mila euro congelati nei conti correnti di Antonio Panzeri e di sua figlia Silvia aprono la strada ad alcune considerazioni e a qualche sospetto tra gli inquirenti che indagano sul denaro girato attorno alla Fight impunity. I due conti sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza su ordine della procura di Bergamo guidata da Antonio Chiappani in attuazione della richiesta della magistratura belga arrivata tramite Eurojust. I l sequestro , per cos dire, un effetto collaterale del blitz di Bruxelles che il 9 dicembre ha portato all’arresto dell’ex deputato europeo del Pd e poi di Articolo 1, di sua figlia e di sua moglie, Maria Dolores Colleoni, che sono entrambe agli arresti domiciliari a Calusco D’Adda (Bergamo). Ieri gli avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli hanno fatto ricorso in Cassazione contro la decisione della Corte d’appello di Brescia di consegnare la Colleoni al Belgio, a differenza della figlia che al momento resta in Italia. Con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio sono finiti in carcere a Bruxelles anche il vice presidente (poi destituito) del Parlamento europeo Eva Kaili e il suo compagno Francesco Giorgi. L’indagine che ha terremotato la massima istituzione elettiva europea ruota attorno alla Ong che Panzeri, con l’apporto determinante di Giorgi, usava come paravento per corrompere esponenti (non ancora chiaro chi) del Parlamento con soldi che provenivano da Marocco e Qatar, che in questo modo volevano piegare la politica europea ai loro interessi. Con gli arresti stato sequestrato pi di un milione e mezzo di euro, 600 mila solo a casa di Panzeri. Gli investigatori belgi sospettano che i contanti trovati a Bruxelles siano solo una parte di quelli rimasti nelle tasche di Panzeri e di Giorgi dopo la distribuzione delle bustarelle. Quello che manca dalle valigie e dai sacchi di banconote trovati a casa di Panzeri e della coppia Kaili-Giorgi (oltre 750 mila euro) potrebbe essere arrivato in Italia lasciando una qualche traccia nei conti correnti degli indagati che andranno analizzati minuziosamente. Nel conto di Panzeri, per, ci sono appena 40 mila euro. Una somma troppo esigua, ragiona un investigatore, per un ex eurodeputato che per 15 anni ha ricevuto uno stipendio da 12 mila euro al mese pi generosi gettoni di presenza e rimborsi. Sempre in attesa di accertamenti, il saldo di 200 mila euro nel conto della figlia fa immaginare che abbia ricevuto parecchi bonifici esterni. Ieri sono stati sequestrati dalla Gdf anche i conti italiani di Giorgi e di Luca Visentini, il segretario dell’Unione confederale internazionale dei sindacati arrestato e subito scarcerato a Bruxelles. Sempre ieri, l’avvocato Mihalis Dimitrakopulos ha avuto un colloquio con Eva Kaili nel carcere di Haren a 24 ore dalla decisone del giudice di Bruxelles di prolungare di un mese la custodia cautelare della greca. Ai giornalisti ha detto che la sua cliente molto triste, lontana da sua figlia, sta vivendo una catastrofe. 23 dicembre 2022 (modifica il 23 dicembre 2022 | 23:34) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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