Qatargate, arrestato a Bruxelles leurodeputato belga Marc Tarabella

di Redazione online

All’eurodeputato belga, interrogato questa mattina, era gi stata revocata l’immunit parlamentare. Era stato chiamato in causa da Antonio Panzeri

L’eurodeputato belga Marc Tarabella stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate. Era stato convocato per un interrogatorio questa mattina dal giudice istruttore Michel Claisee prelevato dalla polizia nella sua abitazione questa mattina alle 6. Al parlamentare, che si sempre dichiarato estraneo alle accuse e che stato espulso dal gruppo dei socialisti e democratici, era gi stata revocata l’immunit parlamentare.Stessa misura era stata adottata anche nei confronti del deputato italiano Andrea Cozzolino.

La notizia dell’arresto stata confermata dal portavoce della procura federale di Bruxelles, precisando che Tarabella attualmente interrogato in stato di fermo; al termine del facci a faccia il giudice decider se confermare la detenzione. Il politico belga a era stato chiamato in causa nell’inchiesta dalle dichiarazione di Antonio Panzeri, l’ex eurodeputato italiano che si trova gi in carcere dopo aver patteggiato una condanna ad un anno. L’accusa di aver ricevuto soldi dai governi di Qatar e Marocco per influenzare la politica europea specie nel campo dei diritti umani.

Tarabella avrebbe ricevuto, secondo le dichiarazioni di Panzeri, centomila euro per ammorbidire pubblicamente le sue posizioni sul Qatar e sull’organizzazione da parte dell’emirato dei Mondiali del 2022. Il 14 novembre, pochi giorni prima dell’avvio dei campionati, Tarabella aveva tenuto un discorso pubblico molto elogiativo nei confronti del Qatar e dei suoi progressi nel campo dei diritti.

L’11 dicembre la sua abitazione stata perquisita dagli inquirenti; in quella occasione non erano stati eseguiti sequestri. Questa mattina sono state invece eseguite perquisizioni in una banca di Liegi dove l’eurodeputato ha una cassetta di sicurezza e nel municipio di Anthisnes, cittadina della quale Tarabella stato sindaco.

Delphine Colard, vice portavoce del Parlamento europeo, ha dichiarato: Non commentiamo mai le procedure giudiziarie in corso. Il Parlamento collabora sempre pienamente con le autorit.

(articolo in aggiornamento)

10 febbraio 2023 (modifica il 10 febbraio 2023 | 12:25)

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