Qatargate, Eva Kaili resta in carcere per almeno un mese

di Giuseppe Guastella, inviato a Bruxelles

Il Tribunale di Bruxelles ha confermato l’arresto dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo negando i domiciliari con il braccialetto elettronico. Il legale: Si sente dal suo partner, si fidava di lui

La procura belga ha negato gli arresti domiciliari alla ex vicepresidente del Parlamento europeo: Eva Kaili dovr scontare almeno un altro mese di detenzione nel carcere di Haren, a Bruxelles.

Questa mattina era comparsa di fronte ai giudici per chiedere di essere scarcerata. I due avvocati di fiducia che spiegavano che la ex vice presidente del Parlamento europeo collabora attivamente con la magistratura ma allo stesso tempo contesta ogni accusa di corruzione. L’udienza in cui la Kaili compare in stato di detenzioneera durata un paio d’ore. Fatta arrivare prima delle nove dal carcere Haren che si trovava a meno di una decina di chilometri dall’austero Palazzo di giustizia di Bruxelles, la ex giornalista televisiva greca non avrebbe fatto alcuna dichiarazione davanti ai giudici, secondo quanto hanno riferito i suoi avvocati, Andr Rizopoulos e Mihalis Dimitrakopoulos, al termine dell’udienza alla camera di consiglio. Di fronte ad una selva di telecamere e giornalisti, all’ esterno del Palazzo i legali avevano spiegato di aver chiesto la sua scarcerazione, o quantomeno gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e che la decisione dei magistrati sarebbe stasera, tardi, molto tardi hanno specificato. Ed arrivata, non cos tardi per.

Kaili non mai stata corrotta, hanno ribadito pi volte i legali. Non faremo alcuna altra dichiarazione perch pregiudizievole sia per la difesa della signora Kaili sia per l’accertamento della verit in un dossier di questa natura e non farebbe piacere a nessuno, dice Rizopulos ancora perch non il caso di ripetere quello che stato detto in aula spiegato il legale mentre il destino della signora Kaili per il momento nelle mani della giustizia belga. La presidente della Camera di consiglio, aggiunge, la sola che prender la decisione sulla base di quanto detto. Anche se poi i legali della europarlamentare greca non mancano di protestare per i particolari dell’inchiesta rivelati dalla stampa: Non ho mai visto una fuga di notizie di questa portata e una tale violazione frontale del segreto istruttorio, non sono l’unico a pensarlo, il procuratore federale ha avviato un’inchiesta a riguardo.

Dimitrakopoulos segue la linea decisa con il collega di non andare oltre con le dichiarazioni a mezzo stampa: Abbiamo preso l’impegno di non parlare perch l’inchiesta seria e segreta, dunque vi dico che Kaili innocente e non mai stata corrotta, mai. Non sapeva dei soldi, mai. Non detto che Kaili potr lasciare presto il carcere anche nel caso le fossero concessi i domiciliari con il braccialetto elettronico. Come accaduto per Niccol Fig Talamanca, il segretario della ong No freedom without justice, se in caso di concessione i pm dovessero fare ricorso, rester in cella in attesa dell’udienza di appello.

22 dicembre 2022 (modifica il 22 dicembre 2022 | 19:24)

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