Quarantena, la Consulta conferma le regole: cosa prevedono per positivi e contatti stretti Il bollettino di oggi: 53.253 casi e 90 morti

di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

La Corte costituzionale ha confermato la validità delle norme in vigore, quindi isolamento obbligatorio e relative sanzioni penali per i positivi e per i contatti stretti

La quarantena per i positivi e per i contatti stretti non cambierà. La conferma arriva dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ribadito la validità della norme in vigore. Secondo la Consulta «la quarantena obbligatoria e le relative sanzioni penali, così come regolate dalle disposizioni impugnate, incidono sulla sola libertà di circolazione. Non comportano alcuna coercizione fisica, sono disposte in via generale per motivi di sanità e si rivolgono a una indistinta pluralità di persone, accomunate dall’essere positive al virus trasmissibile ad altri per via aerea».

Tutto confermato dunque e questo vale anche per i contatti stretti.

Ecco le regole per la quarantena

Ecco le regole in vigore. Rimane dunque l’obbligo di attendere i 7 giorni (o 10 giorni per i non vaccinati o per chi non ha la terza dose o ha fatto la seconda dose da più di 120 giorni) per chi è positivo. Nel provvedimento è specificato che all’esito del tampone negativo, «la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento».

La circolare

Secondo la circolare queste sono le regole:
• «Per i non vaccinati o i vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per i guariti da più di 120 giorni l’isolamento dura 10 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo».
• «Per i vaccinati con 3° dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni e per guariti da meno di 120 giorni l’isolamento dura 7 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo».
• Se si è sintomatici «il test finale dovrà essere eseguito dopo tre giorni dalla scomparsa dei sintomi. In caso di esito positivo del primo tampone di guarigione, può essere prenotato un ulteriore tampone a distanza di 7 giorni».

Contatti stretti

Si può uscire dall’isolamento dopo 21 giorni senza tampone se nell’ultima settimana non ci sono stati sintomi. Per i «contatti stretti», anche conviventi «è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto» e si deve «effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto».

10 aprile 2022 (modifica il 10 aprile 2022 | 15:40)

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, 2022-04-10 20:35:00, La Corte costituzionale ha confermato la validità delle norme in vigore, quindi isolamento obbligatorio e relative sanzioni penali per i positivi e per i contatti stretti, Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

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