Quotidiani e riviste in classe, dal 2024 il sostegno sarà valido per tutte le scuole (anche le paritarie). BOZZA Legge di Bilancio

La bozza del disegno di legge della manovra finanziaria per il 2024 apporta significative modifiche ai contributi destinati alle scuole per l’acquisto di abbonamenti a giornali e riviste, incluso il formato digitale.

A partire dal prossimo anno scolastico 2024-25, sia le scuole statali che le scuole paritarie potranno beneficiare di un contributo che copre fino al 90% della spesa. L’offerta è stata estesa per includere non solo periodici e riviste scientifiche, ma anche quotidiani in tutti i formati.

Per l’assegnazione del contributo, il testo prevede un bando annuale basato su criteri specifici che le istituzioni educative dovranno soddisfare. Questo sistema mira a garantire una distribuzione equa e mirata dei fondi, incentivando progetti pedagogici di qualità.

Le nuove regolamentazioni sostituiscono quelle precedenti che imponevano delle limitazioni. Inizialmente introdotto nel 2020, il contributo era disponibile solo per le scuole che promuovevano programmi di lettura critica rivolti alle secondarie di primo grado. Dal 2021-22, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado potevano concorrere, a patto che partecipassero a programmi specifici. Ora, queste limitazioni sono state abrogate, ampliando la platea dei beneficiari.