Raffiche a 150 orari: due morti. Danni dalla Toscana al Veneto

di Paolo Virtuani

Carrara: una donna uccisa da un albero mentre cercava di mettere al riparo una clochard. Decine di feriti: un’italiana di 23 anni grave in Corsica

Due morti e oltre 50 feriti solo in Toscana, centinaia di interventi dei Vigili del fuoco, danni all’agricoltura e stabilimenti balneari in Liguria e Versilia spazzati da raffiche fortissime — 150 chilometri all’ora a Fontana Fresca (Genova). È un bilancio pesante quello della perturbazione che giovedì si è abbattuta sul Centro-Nord, mentre al Sud si sono registrati incendi e temperature roventi. Il maltempo è partito dal mar Ligure, dove alle 7.15 per la prima volta in quella zona «un cumulonembo di una supercella ha superato i 12 mila metri entrando nella stratosfera», specifica Antonio Sanò, direttore di IlMeteo.it. «La supercella ha raggiunto Liguria e Toscana con venti verticali verso il suolo di downburst temporaleschi». Poi la perturbazione si è spostata velocemente verso Est. L’arrivo di aria fredda dal Nord Europa, passando sul mar Ligure dove nelle ultime settimane l’acqua è arrivata a 30 gradi, ha innescato una fase violentissima che prima di arrivare in Italia si è abbattuta con venti fino a 224 km/h, pari a un uragano di categoria 4, sulla Corsica occidentale — dove si contano cinque morti e una ventina di feriti, tra i quali un’italiana di 23 anni in gravi condizioni, colpita da un albero nella pineta di Calvi — poi ha investito la costa toscana settentrionale e la riviera ligure di Levante (a La Spezia misurata alle 10,30 una raffica di 143,64 km/h).

Toscana

In Toscana si registra il bilancio più pesante. Due le vittime: Daniele Giorgi, 54, investito da un albero a Sorbano del Giudice (Lucca), e a Carrara Maria Laura Zuccari, 68 anni. Secondo la testimonianza dei suoi vicini, la pensionata era uscita di casa mentre stava scoppiando la bufera per invitare a ripararsi nella sua abitazione una clochard che staziona abitualmente in un parco e che aveva già aiutato in altre occasioni. La donna senza fissa dimora però era già andata a rifugiarsi da un’altra parte e, mentre la cercava, la vittima è stata investita mortalmente dalla caduta di un albero. Sul litorale della Versilia devastate decine di stabilimenti balneari. A Pietrasanta è volato via il tetto di un condominio, a Massa ferito un addetto alla manutenzione in un deposito degli autobus, tetti scoperchiati alla fiera di Carrara, in provincia oltre cento gli evacuati. La statale 432 che collega la Liguria alla Toscana è stata interrotta per qualche ora. A Firenze parchi e giardini resteranno chiusi fino a sabato per il pericolo di caduta alberi.

Frammenti dal campanile di San Marco

A Venezia alcuni frammenti del campanile di San Marco sono caduti senza provocare feriti. In piazza San Marco le folate di vento hanno fatto volare tavolini e ombrelloni dei caffè. A Ferrara una gru è franata sul tetto di alcune abitazioni nella frazione di Boara. In Emilia oltre al Ferrarese colpite la Bassa Modenese e la provincia di Parma anche con violente grandinate. Le Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana chiederanno al governo lo stato di calamità. In Veneto il presidente Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Venerdì Lombardia occidentale e Veneto sono in allerta arancione per forti temporali e il rischio idrogeologico, in codice giallo il resto della Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e l’Italia centrale.

Incendi

L’Unità di crisi della Protezione civile si è riunita giovedì pomeriggio per fare il punto sull’emergenza maltempo. «La perturbazione è in evoluzione, si sposterà verso il Nord-Est e interesserà le regioni centrali. Da una parte dell’Italia abbiamo una perturbazione con pioggia e vento, dall’altra parte gli incendi», ha dichiarato Fabrizio Curcio, capo del dipartimento della Protezione civile. Infatti mentre il Nord veniva flagellato dal maltempo, nelle regioni meridionali giovedì è stata una giornata caldissima e di scirocco che ha alimentato i roghi. Sono state 21 le richieste di intervento aereo, di cui 17 dalla Sicilia, tre dalla Calabria e una dall’Abruzzo. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di controllare o spegnere una dozzina di incendi boschivi. A Palermo si sono toccati i 43 gradi e le fiamme scoppiate tra le sterpaglie della periferia sono arrivate fino al quartiere Borgo Nuovo, dove alcuni residenti hanno lasciato le loro case per precauzione. Fiamme anche nella discarica Bellolampo.

18 agosto 2022 (modifica il 18 agosto 2022 | 22:57)

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, 2022-08-18 22:42:00, Carrara: una donna uccisa da un albero mentre cercava di mettere al riparo una clochard. Decine di feriti: un’italiana di 23 anni grave in Corsica, Paolo Virtuani

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