Un raggio di Luca

Se volete impiegare bene quattro minuti del vostro tempo, cercate sul sito delCorriere l’orazione funebre del padre di Luca Marengoni, l’adolescente milanese finito sotto un tram mentre andava a scuola in bicicletta. Nessuno tiri in ballo la pornografia del dolore. Il dolore, quando sgorga con sincerità, purifica chi ne parla e chi lo ascolta. Ascoltando le parole mai banali di quell’uomo — che del figlio ricorda tutto, gli slanci di generosità e le mattine in cui si svegliava di pessimo umore, e di tutto si serve per tenerne viva la memoria facendo del bene agli altri — si rimane colpiti dalle risorse di umanità che una perdita così inaccettabile riesce a infondere proprio in chi avrebbe più diritto di lasciarsene peggiorare.

Lo si era già detto a proposito dei genitori di Francesco Valdiserri, il ragazzo travolto da un’auto su un marciapiede di Roma, quando si rivolsero ai coetanei del loro tesoro perduto per implorarli di mettere un freno allo scempio degli omicidi stradali. E torna alla mente quella madre che reagì all’uccisione del figlio da parte di un pirata della strada raccogliendo fondi per scavare pozzi in Africa, dopo avere ritrovato in casa un disegno risalente alle elementari in cui il ragazzo ritraeva Babbo Natale nell’atto di donare una bibita a un bambino africano. Queste madri e questi padri non si comportano così per scappare dalla stanza buia in cui li ha cacciati il destino, ma perché hanno trovato — chissà dove — il coraggio di accendere la luce.

Il Caffè di Gramellini vi aspetta qui, da martedì a sabato. Chi è abbonato al Corriere ha a disposizione anche «PrimaOra», la newsletter che permette di iniziare al meglio la giornata. Chi non è ancora abbonato può trovare qui le modalità per farlo, e avere accesso a tutti i contenuti del sito, tutte le newsletter e i podcast, e all’archivio storico del giornale.

18 novembre 2022, 07:13 – modifica il 18 novembre 2022 | 08:32

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-18 07:32:00,

Se volete impiegare bene quattro minuti del vostro tempo, cercate sul sito delCorriere l’orazione funebre del padre di Luca Marengoni, l’adolescente milanese finito sotto un tram mentre andava a scuola in bicicletta. Nessuno tiri in ballo la pornografia del dolore. Il dolore, quando sgorga con sincerità, purifica chi ne parla e chi lo ascolta. Ascoltando le parole mai banali di quell’uomo — che del figlio ricorda tutto, gli slanci di generosità e le mattine in cui si svegliava di pessimo umore, e di tutto si serve per tenerne viva la memoria facendo del bene agli altri — si rimane colpiti dalle risorse di umanità che una perdita così inaccettabile riesce a infondere proprio in chi avrebbe più diritto di lasciarsene peggiorare.

Lo si era già detto a proposito dei genitori di Francesco Valdiserri, il ragazzo travolto da un’auto su un marciapiede di Roma, quando si rivolsero ai coetanei del loro tesoro perduto per implorarli di mettere un freno allo scempio degli omicidi stradali. E torna alla mente quella madre che reagì all’uccisione del figlio da parte di un pirata della strada raccogliendo fondi per scavare pozzi in Africa, dopo avere ritrovato in casa un disegno risalente alle elementari in cui il ragazzo ritraeva Babbo Natale nell’atto di donare una bibita a un bambino africano. Queste madri e questi padri non si comportano così per scappare dalla stanza buia in cui li ha cacciati il destino, ma perché hanno trovato — chissà dove — il coraggio di accendere la luce.

Il Caffè di Gramellini vi aspetta qui, da martedì a sabato. Chi è abbonato al Corriere ha a disposizione anche «PrimaOra», la newsletter che permette di iniziare al meglio la giornata. Chi non è ancora abbonato può trovare qui le modalità per farlo, e avere accesso a tutti i contenuti del sito, tutte le newsletter e i podcast, e all’archivio storico del giornale.

18 novembre 2022, 07:13 – modifica il 18 novembre 2022 | 08:32

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