Ramzan Kadyrov, il leader ceceno e il calcio: la partita con Maradona e Baresi e la squadra di Gullit

di Andrea Sereni

Il leader della Cecenia, alleato di Putin, è presidente onorario dell’Achmat Grozny, club che milita nella prima divisione russa. Nel 2011 ha organizzato un’amichevole con campioni del passato, preceduta da un concerto di Al Bano e Toto Cutugno

È pronto a dare il suo sostegno a Vladimir Putin.
Ramzan Kadyrov, il «macellaio»
, sanguinario leader della Cecenia, i cui miliziani dovevano uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in campo con Diego Maradona e Franco Baresi. È successo nel 2011, sembra una vita fa. Uno dei personaggi centrali della guerra in Ucraina, alleato della Russia, è legato al calcio, utilizzato negli anni come mezzo di propaganda per raccontare come e quanto la Cecenia fosse in crescita.

Kadyrov è presidente onorario dell’Achmat Grozny, ex Terek, la squadra della capitale. Che ha cambiato nome in onore del padre di Ramzan, appunto Achmat, ex presidente della Repubblica cecena ucciso in un attentato il 9 maggio del 2004. A lui è intitolato anche lo stadio dell’ex Terek, l’Achmat Arena, inaugurata in grande stile l’11 maggio del 2011 (nello stesso periodo in cui l’allenatore dell’Achmat era Ruud Gullit). Toto Cutugno e Al Bano a cantare, una selezione di all star in campo. Kadyrov aveva infatti riunito alcuni campionissimi del passato, che si erano prestati a un’amichevole con tratti paradossali. A guidarli, tutti con le casacche arancioni, Diego Armando Maradona, con lui gli azzurri Franco Baresi, Costacurta, Vieri. E ancora Figo, Papin, Fowler, Ayala, Dida, Barthez e Francescoli. Giocavano per far vincere la squadra di Kadyrov, ci riuscirono: il team ceceno, con solo quattro professionisti in campo (e anche il presidente), vinse 5-2 con due assist del presidente.

Poche settimane prima un’altra amichevole promozionale, contro una squadra di soli brasiliani, campioni del mondo tra il 1994 e il 2002, tra cui Romario, Bebeto, Cafu, Dunga, Denilson, Ze Maria, Andre Cruz e Ra

í
. Quest’ultimo, in seguito, si è pubblicamente pentito di aver partecipato «ad un evento sfacciatamente politico e populista, senza rendermi conto delle possibili conseguenze. C’era un ambiente militare, con foto sui muri delle persone che sono al potere, e pochissima gente per strada. Mi sono reso conto di essere stato usato, avrei voluto nascondermi».

Oggi l’Achmat Grozny gioca nella prima divisione russa. L’allenatore è Andrej Talalaev, che ha da poco preso il posto di Igor Shalimov, un passato da calciatore in Italia con Inter, Udinese, Bologna e Napoli. Gioca ancora nello stadio inaugurato da Kadyrov e Maradona.

16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 18:47)

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, 2022-03-16 17:51:00, Il leader della Cecenia, alleato di Putin, è presidente onorario dell’Achmat Grozny, club che milita nella prima divisione russa. Nel 2011 ha organizzato un’amichevole con campioni del passato, preceduta da un concerto di Al Bano e Toto Cutugno, Andrea Sereni

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