Ranco, scontro fra un gommone e un motoscafo sul Lago Maggiore: 7 feriti

di Andrea Camurani

Vigili del fuoco, elisoccorso, ambulanze e forze dell’ordine sono intervenuti nel tratto di lago tra Lesa, sulla sponda novarese e Ranco, su quella varesina. Alcune persone sono finite in acqua

L’urto violento fra due imbarcazioni, le urla, persone in acqua ferite. È il bilancio dell’incidente nautico avvenuto al largo delle coste di Ranco, paese sulla sponda lombarda del Lago Maggiore attorno alle 18.30 di domenica. I natanti coinvolti sono un gommone e un motoscafo della lunghezza di una decina di metri. La dinamica precisa dello scontro è al vaglio della Guardia costiera di Lesa, in Piemonte, arrivata subito sul posto con due motovedette dopo che qualcuno aveva chiamato i soccorsi per dare l’allarme: i militari hanno trovato cinque persone in acqua, alcune ferite, e prestato i primi aiuti mentre sul posto il 112 ha inviato anche gli specialisti del soccorso acquatico dei vigili del fuoco partiti dal distaccamento di Ispra, oltre a diversi mezzi di soccorso sanitario partiti da Angera, Travedona, Azzate e Varese più un’automedica.

Vista la natura dello schianto, avvenuto a circa 250 metri dalla riva, sul posto è stato inviato anche un elicottero sanitario partito dall’ospedale Sant’Anna di Como sul quale è stata imbarcata la persona fra i feriti risultata più grave, una ragazza di 14 anni con lesioni alla mano causate dall’elica di una delle due imbarcazioni: è stata trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è arrivata in serata e non sarebbe in pericolo di vita. Un minore è stato poi portato al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese in ambulanza e 3 bambini al polo materno infantile Filippo Del Ponte, sempre a Varese: codici gialli.

Da quanto risulta ai vigili del fuoco, al momento dello scontro due persone erano a bordo del gommone e altre sette (di cui quattro minori) sul motoscafo, e di queste, cinque sono finite in acqua. Il gommone è stato trainato al porto di Ranco mentre il motoscafo ormeggiato in altra località del Verbano, da cui era partito. La dinamica dell’accaduto verrà ricostruita dalla Guardia costiera e sul posto erano presenti anche i carabinieri della compagnia di Gallarate.