Il Questore di Reggio Calabria ha emesso nove provvedimenti di Dacur – Divieto di Accesso ai Centri Urbani (Daspo urbano) – nei confronti di altrettanti giovani, due di essi ancora minorenni, autori della brutale aggressione avvenuta nella notte del 31 luglio sul Lungomare ‘Falcomatà’ ai danni di un ragazzo, accerchiato e ripetutamente colpito con calci, pugni e persino con un casco. La vittima, a seguito dello spropositato pestaggio, è stata costretta a ricorrere a cure mediche presso il Gom di Reggio Calabria, riportando lesioni in tutto il corpo. Con i provvedimenti, è stato vietato ai giovani l’accesso all’interno dei locali per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande nonché nei pubblici esercizi insistenti su tutto il Lungomare ‘Falcomatà’ e di stazionarci nelle immediate vicinanze, per periodi che vanno da sei mesi a due anni (in base alla gravità delle azioni messe in atto dai responsabili). L’individuazione dei soggetti è stata possibile grazie alla minuziosa ricostruzione delle varie fasi della feroce aggressione. Il pestaggio venne reso noto a seguito di un post pubblicato su Facebook dal sindaco, attualmente sospeso, Giuseppe Falcomatà, che inserì il video dell’aggressione realizzato con un telefono cellulare. , 2022-09-07 12:07:00, Il Questore di Reggio Calabria ha emesso nove provvedimenti di Dacur – Divieto di Accesso ai Centri Urbani (Daspo urbano) – nei confronti di altrettanti giovani, due di essi ancora minorenni, autori della brutale aggressione avvenuta nella notte del 31 luglio sul Lungomare ‘Falcomatà’ ai danni di un ragazzo, accerchiato e ripetutamente colpito con calci, […]
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