di Chiara Baldi L’annuncio dell’ex vicepresidente della Regione ed assessora al Welfare in una nota «condivisa con Calenda e Renzi». No del Pd ad un sostegno diretto, apre, invece, alla possibilità di un’alleanza Letizia Moratti sarà La candidata del Terzo polo in Lombardia. L’ufficializzazione è arrivata con una nota della diretta interessata: «Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi – ha scritto Moratti – ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia. Un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo. Una collaborazione che nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all’adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente». E ha aggiunto: «Ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi per l’appoggio di Azione ed Italia Viva. Inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita».In mattinata era stato un tweet di Carlo Calenda a anticipare la notizia: «Appoggiare due persone che in Lombardia e nel Lazio hanno fatto bene sulla campagna vaccinale e la sanità come Alessio D’Amato e Letizia Moratti è la scelta giusta per il #TerzoPolo. Vengono da storie diverse ma hanno lavorato sulla stessa linea di serietà nell’emergenza».Stamattina, intanto, si è tenuta l’assemblea del Pd Lombardo. Dopo oltre 4 ore di discussione, con una trentina di interventi, a fronte di 311 partecipanti solo in 16 si sono astenuti sulla mozione del segretario lombardo Vinicio Peluffo, che prevede primarie di coalizione per un’alleanza ampia che vada dal Terzo polo alle liste civiche, quindi senza M5S seppur Peluffo abbia specificato che «non c’è alcuna pregiudiziale verso di loro, semplicemente ci sembrano poco interessati». Sulla candidatura di Moratti, Peluffo ha messo in chiaro che «non è un’opzione e anche dall’assemblea è uscita questa indicazione. Non credo possa funzionare che c’è qualcuno che decide anche per gli altri. Siamo disponibili a confrontarci ma non vogliamo imporre niente a nessuno né farci imporre niente da nessuno». Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui. 06 novembre 2022 ( modifica il 06 novembre 2022 | 16:32) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-06 17:03:00, L’annuncio dell’ex vicepresidente della Regione ed assessora al Welfare in una nota «condivisa con Calenda e Renzi». No del Pd ad un sostegno diretto, apre, invece, alla possibilità di un’alleanza L’annuncio dell’ex vicepresidente della Regione ed assessora al Welfare in una nota «condivisa con Calenda e Renzi». No del Pd ad un sostegno diretto, apre, invece, alla possibilità di un’alleanza,
