Renzi allAutogrill e la prof del video. Giletti: Non tornano i tempi del viaggio

di Claudio Bozza

Le rivelazioni e le immagini inedite del programma Non l’Arena sull’incontro tra l’ex premier e l’ex dirigente dei servizi segreti Marco Mancini

Nel racconto della spy story che vede protagonisti l’ex premier Matteo Renzi e l’ex dirigente dei servizi segreti Marco Mancini ci sarebbe un buco temporale di almeno 50 minuti. questo il punto chiave della ricostruzione di Non l’Arena.

Massimo Giletti, su La7, con ricostruzioni virtuali e ripercorrendo poi anche su strada il tragitto tra Morena (Sud di Roma) e il casello autostradale di Magliano Sabina, evidenzia le evidenti incongruenze nel racconto della professoressa che, il 23 dicembre 2020, all’Autogrill di Fiano Romano film con il suo smartphone l’incontro tra Renzi e Marco Mancini, personaggio a suo dire sconosciuto.

La vicenda non sembra affatto chiarita, nonostante l’indagine avviata dalla procura di Roma, dopo che la donna finita sotto inchiesta (con l’ipotesi di diffusione fraudolenta di video o immagini di incontri privati) per aver inviato il video dell’Autogrill a Report, che poi lo ha trasmesso, innescando una bufera. Giletti, che di recente era riuscito anche ad intercettare di persona la professoressa, ha continuato a seguire gli sviluppi del caso. Chi questa signora? — si chiede il conduttore — legata ai Servizi? No, sembrerebbe di no. E allora perch torniamo a parlarne?.

Perch secondo quanto ricostruito da Non l’Arena in base alle carte dell’inchiesta e a quanto dichiarato dall’insegnante, quest’ultima parte da Morena alle 15.40 (una cella telefonica carpisce il segnale alle 15.24), per poi uscire al casello di Magliano Sabina alle 16.55 (come registrato dal suo Telepass). Quindi, cronometro alla mano, in questi 75 minuti di tempo sarebbero inclusi pure i 40 di sosta all’Autogrill di Fiano Romano dove, secondo il suo racconto, la prof si era fermata perch il padre aveva bisogno di una toilette: qui avrebbe appunto filmato Renzi e Mancini.

Nell’ambito delle indagini emerso che la donna si sarebbe fermata prima, brevemente, in una piazzola di sosta, a Settebagni, particolare che avrebbe ulteriormente dilatato tempi di percorrenza assai ristretti. Dalla ricostruzione via Google maps di Giletti, sempre partendo da Morena alle 15.40, includendo le due soste ai rispettivi Autogrill e procedendo ad una velocit normale (agli atti la prof ha affermato di aver guidato lentamente), l’ora di uscita al casello di Magliano segna le 17.44. Cio 54 minuti pi tardi. E anche dalla prova sul campo, in condizioni di traffico normali, emersa una rilevante discrasia, anche se lievemente pi contenuta.

Ma non l’unica cosa su cui Giletti solleva dubbi. In diretta, durante un serrato confronto con l’avvocato Giulio Vasaturo, legale della professoressa, ha poi mostrato un’altra immagine inedita: sullo sfondo si vedono Renzi e Mancini, ma in primo piano ci sono i busti di due persone. Chi sono? I due genitori della professoressa?, si chiede Giletti. E poi: Questa immagine sembra scattata da una persona in piedi e non dall’interno di un’auto, dalla quale peraltro la signora aveva detto di non essere mai scesa. Non ho affrontato ideologicamente questa storia, ma abbiamo fatto il nostro dovere di cronisti e ci sono troppo cose che non tornano, incluso il fatto che la prof, agli atti, afferma con certezza che Mancini era a bordo di una Giulietta bordeaux, invece era una Passat grigia.

16 gennaio 2023 (modifica il 16 gennaio 2023 | 08:24)

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