di Valentina Santarpia
Quattro anni anzich cinque, forte connessione con il mondo del lavoro, il riferimento dei campus: la riforma partir l’anno prossimo con una sperimentazione per il 30% delle scuole
Sar calendarizzato in Aula subito dopo la legge di Bilancio il disegno di legge che riforma gli istituti tecnici e professionali. La Commissione Istruzione al Senato infatti ha dato il via libera questa mattina al progetto del governo, con l’astensione di Pd e Italia Viva. Si tratta di una riforma ambiziosa, sottolinea il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, molto attesa dalle scuole e dal mondo produttivo e in cui questo governo crede fortemente. Avremo una filiera della formazione tecnica e professionale di serie A, grazie al potenziamento delle discipline di base e all’incremento di quelle laboratoriali e professionalizzanti; sar pi forte il raccordo fra scuola e impresa, si punter molto anche sull’internazionalizzazione e sulla ricerca. Il nostro obiettivo che i giovani abbiano la preparazione adeguata per trovare pi rapidamente un impiego qualificato e che le imprese abbiano le professionalit necessarie per essere competitive.
I punti chiave
Il Ddl, varato in Consiglio dei ministri a settembre, far nascere in Italia la nuova filiera formativa tecnologico-professionale, destinata a coinvolgere istituti tecnici, istituti professionali statali, percorsi Ifts, IeFp regionale e Its Academy. Il progetto partir come sperimentazione dal 2024/25: potr partecipare un massimo del 30% degli istituti tecnici e professionali attivi sul territorio regionale. I punti cardine della riforma sono cinque: percorsi quadriennali; rafforzamento delle materie di base (in particolare italiano e matematica); apprendistato formativo e pi alternanza scuola-lavoro di qualit; docenze di esperti provenienti dal mondo produttivo e professionale; spinta all’internazionalizzazione con pi visite e soggiorni di studio, stage all’estero. Specifici accordi tra Usr e regioni potranno far nascere campus dove aggregare tutte le scuole tecniche e professionali del territorio, per dar vita quindi a un polo formativo legato alle esigenze specifiche dei territori. La stretta connessione con il mondo del lavoro un elemento chiave della riforma.
La formula 4+2
un primo importante passo nella riqualificazione degli istituti tecnici e professionali che daranno agli studenti la possibilit di effettuare percorsi di quattro anni pi due anni di Its (Istituti tecnici superiori)- commenta la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti- Con questa riforma ci sar una maggiore interazione con le imprese e la possibilit di istituire dei veri e propri Campus per creare poli formativi legati alle esigenze specifiche dei territori. L’obiettivo prioritario di questo governo quello di ottenere per i nostri studenti diplomi sempre pi qualificati che consentano loro di trovare facilmente occupazione, aggiunge.
21 dicembre 2023 (modifica il 21 dicembre 2023 | 14:19)
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Riforma istituti tecnici e professionali, via libera in Commissione al Senato