di Salvatore Riggio
A fine partita tensione in campo. Pioli: «Mike m’ha detto d’aver ricevuto insulti razzisti». Joao Pedro testa a testa con Ibra: «Io non ho sentito nulla». Il Milan: «Ancora molta strada da fare»
Attimi di tensione a Cagliari dopo la fine del match vinto 1-0 dal Milan grazie al gol nella ripresa di Bennacer. C’è stato, infatti, un parapiglia tra i giocatori rossoneri e quelli rossoblù. Ma cosa è successo? A scatenare la tensione è stato un insulto razzista dei tifosi del Cagliari nei confronti del portiere del Milan, Maignan. Il francese non ha fatto finta di nulla e ha risposto portandosi le mani alle orecchie. Il gesto di sfida dell’ex Lille ha fatto arrabbiare i giocatori del Cagliari, che hanno circondato Maignan, difeso poi a propria volta da alcuni compagni, tra i quali Tomori, e da Paolo Maldini, nel frattempo corso in campo dalla tribuna per riportare la calma.
«Mike mi ha riferito di aver ricevuto da dietro la porta degli insulti», ha raccontato Stefano Pioli ai microfoni di Sky. «Dispiace perché nessuno merita alcun tipo di insulti», ha continuato l’allenatore del Milan. «Non ho sentito cori razzisti. Sono stato uno dei primi ad arrivare, ma non ho sentito nulla», la versione invece di Joao Pedro, tra i protagonisti della rissa finale, con tanto di scontro frontale con Ibrahimovic. «Oggi era la giornata contro il razzismo, ma abbiamo ancora molta strada da fare e dobbiamo farlo tutti insieme», ha scritto invece su Twitter il Milan.
This Serie A matchday was dedicated to the stand against racism, but there’s still a long road ahead and we must keep on fighting together: #KeepRacismOut
Oggi era la giornata contro il razzismo, ma abbiamo ancora molta strada da fare e dobbiamo farlo tutti insieme: #WeRespAct
— AC Milan (@acmilan) March 19, 2022
Che con questa vittoria ha ricacciato il Napoli a -3 e staccato l’Inter a -6 (ma i nerazzurri hanno una gara in meno). In campo la calma è tornata solo dopo diversi minuti con i giocatori che sono rientrati negli spogliatoi.
Non è la prima volta che a Cagliari succede un episodio del genere. Nel settembre 2019Lukaku, nella gara tra i rossoblù e i nerazzurri, ricevette insulti razzisti poco prima di trasformare il rigore del definitivo 2-1. «Il calcio è un gioco amato da tutti e non dovremmo accettare alcuna forma di discriminazione che possa provocare vergogna nel nostro sport. Noi calciatori dobbiamo essere uniti e prendere una posizione, per far sì che il calcio resti un gioco pulito e divertente per tutti», scrisse il belga sul proprio profilo Instagram.
19 marzo 2022 (modifica il 20 marzo 2022 | 00:02)
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, 2022-03-19 23:02:00, A fine partita tensione in campo. Pioli: «Mike m’ha detto d’aver ricevuto insulti razzisti». Joao Pedro testa a testa con Ibra: «Io non ho sentito nulla». Il Milan: «Ancora molta strada da fare», Salvatore Riggio
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