Regimi alimentari degli sportivi
di Camilla Sernagiotto
Il calciatore polacco, attaccante del Barcellona e della nazionale polacca (di cui è capitano) ha una forma fisica in cui la percentuale di grasso risulta davvero ai minimi storici. Merito anche di Anna Stachurska, moglie nutrizionista
In queste ore si parla molto della stretta di mano che Robert Lewandowski ha offerto a Lionel Messi, il quale però si è tirato indietro, rifiutando il segno di pace del collega. Il fuoriclasse dell’Argentina e il bomber polacco si sono sfidati mercoledì 30 novembre, durante la partita Polonia-Argentina che si è disputata in Qatar. In generale, però, il nome del calciatore polacco – attaccante del Barcellona e della nazionale polacca (di cui è capitano) – viene citato non solo quando si parla di alterchi in campo ma anche di forma fisica atletica, quella in cui la percentuale di grasso risulta ai minimi storici. Oltre all’ovvio merito di un allenamento degno di un campione del suo calibro, la silhouette di Lewandowski deve molto pure ad Anna Stachurska, l’ex karateka (vincitrice di medaglie d’argento e bronzo ai Mondiali) che, parallelamente all’attività sportiva, ha scelto di intraprendere un percorso di studi per diventare nutrizionista. Si è laureata all’Accademia di educazione fisica di Varsavia e attualmente lavora come nutrizionista e personal trainer. La sua attività online è tra le voci più redditizie a fine mese, a giudicare dal successo del suo canale di fitness su YouTube intitolato Health Plan By Ann. Seguitissimo è anche il suo profilo di Instagram, attraverso cui Stachurska offre piani nutrizionali e consigli per alimentarsi in maniera sana ed equilibrata. Di certo avere come testimonial uno dei calciatori caratterizzati dal fisico più asciutto, ben scolpito e maggiormente statuario che esista aiuta Anna Stachurska, che prima di essere la nutrizionista personale di Robert Lewandowski è innanzitutto sua moglie. È a lei che si deve l’intuizione di cui talvolta lo sportivo ci offre qualche assaggio, parlandone con i media: quella dell’invertire i cibi, stravolgendo l’ordine a cui la routine ci ha abituato.
Invertire l’ordine dei cibi, ecco uno dei segreti del fisico di Robert Lewandowski
Quindi per lui (e anche per lei, che segue lo stesso regime alimentare) il dolce viene prima dell’insalata, e il tonno è servito a colazione. Benché Lewandowski non parli di frequente di ciò che mette nel piatto, diciamo che quando lo fa non perde occasione per sottolineare che la dieta messa a punto dalla consorte gli ha cambiato la vita (oltre che la forma). La stessa Anna Stachurska ha parlato in prima persona dell’alimentazione dell’ex calciatore del Bayern Monaco, presentandola in un’intervista al Times.
Si chiama «dieta inversa»
La nutrizionista la definisce con l’espressione di «dieta inversa»: consiste nell’invertire l’ordine convenzionale delle portate di un pasto. Pranzo e cena, quindi, iniziano al contrario rispetto a ciò cui siamo stati abituati: il primo piatto diventa il dessert, seguito da un secondo (a base di carne o pesce). Dopodiché si passa al primo (che di solito è una zuppa), per concludere il tutto con un gran finale che mai ci si aspetterebbe: un’insalata… Per quanto riguarda il dolce, non è ammesso nulla di ipercalorico, tuttavia qualche biscotto con scaglie di cioccolato fondente è concesso, anzi addirittura consigliato.
A casa Lewandowski l’ordine invertito delle portate si segue sei giorni su sette, cominciando sempre da un dessert minimalista: un quadratino di cioccolato fondente, la conditio sine qua non gustarsi un piatto di pasta.
Cioccolato fondente, il grande amico di Lewandowski
Il cioccolato fondente è il massimo protagonista della dieta inversa di Lewandowski, perfino quando a pranzo viene servita la pasta (non tutti i giorni, però. E mai a cena). Quando il pasto del mezzogiorno comprende la pastasciutta, si parte un pezzetto di cioccolato fondente al posto dell’antipasto (che arriverà alla fine).
Alimenti vietatissimi
L’alcol non è bandito del tutto, tuttavia la raccomandazione è quella di consumarne poco (e non tutti i giorni). Invece nella lista di cibi assolutamente vietati ci finiscono gli alimenti con glutine, latte vaccino, lattosio e farina di frumento, motivo per cui spesso la colazione di Robert Lewandowski consiste in qualcosa di assolutamente inaspettato (inaspettato per noi, non per lui): tonno! Questa scelta proteica è da accompagnare a una porzione di frutta fresca e di frutta a guscio (mandorle in primis). No categorico anche a fritti, junk food e cibo da fast food. C’è chi senz’altro storcerà il naso all’idea di mangiare un trancio di tonno poco dopo la sveglia mattutina, invece stando a quanto afferma Lewandowski per lui è l’ideale. «Quando mangiavo cereali e latte a colazione, mi sentivo un po’ pigro prima dell’allenamento», sottolinea il calciatore.
Quando deve scendere in campo, il suo alleato numero uno diventa l’avocado
Il regime alimentare varia in base ai suoi impegni di lavoro. Quando deve scendere in campo per una partita, come in questo periodo, il piatto di Robert Lewandowski abbonda di verdure quali broccoli, zucchine, carote, spinaci e insalata. E il suo migliore amico nei periodi in cui deve giocare per vincere è il re dei superfood: l’avocado.
4 dicembre 2022 (modifica il 4 dicembre 2022 | 07:35)
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, 2022-12-04 08:04:00, Il calciatore polacco, attaccante del Barcellona e della nazionale polacca (di cui è capitano) ha una forma fisica in cui la percentuale di grasso risulta davvero ai minimi storici. Merito anche di Anna Stachurska, moglie nutrizionista, Camilla Sernagiotto