di Francesca Basso
La presidente dell’Europarlamento: auto green, transizione e aiuti. Con Meloni ho un rapporto molto aperto e onesto
Viviamo in un periodo di incertezza. Voglio far capire ai cittadini italiani che comprendo le preoccupazioni per le bollette alle stelle e per l’impatto delle nuove norme europee su alcuni settori dell’industria: il Parlamento Ue al loro fianco. La presidente Roberta Metsola domani incontrer, in visita ufficiale, il capo dello Stato Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni e per la prima volta i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.
Cosa si aspetta?
una visita pianificata da tempo. Volevo partecipare all’inaugurazione dell’Esperienza Europa dedicata a David Sassoli (uno spazio interattivo, ndr). Per la prima volta sono in veste ufficiale dopo il cambio del governo. Incontrer anche il sindaco Roberto Gualtieri. Ci conosciamo dai tempi del Parlamento Ue, apprezzo quanto sta facendo a Roma, ci ha aiutato nella raccolta dei generatori per Kiev. I sindaci hanno un ruolo molto importante. Non contano i colori politici nelle mie visite istituzionali.
Quali messaggi porta?
Messaggi positivi. L’Italia al centro di tutte le decisioni che vengono prese in Europa. Deve mantenere la sua vocazione europeista e rimanere una forza costruttiva. Vado a Roma dopo il Consiglio europeo, che ha dato messaggi forti sull’Ucraina. La discussione sull’immigrazione difficile, il Parlamento Ue partner del Consiglio in tutti i triloghi (i negoziati tra le istituzioni, ndr). Nelle trattative c’ una dimensione nazionale ma le soluzioni devono essere europee. Sono importanti anche i messaggi che gli italiani mi daranno da riportare a Bruxelles.
In Italia il voto sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035 stato molto criticato.
Il voto di ieri ci pone saldamente sulla strada dell’ambizione climatica. Dovremmo avere il coraggio di avere questa ambizione se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. ci che ci chiedono i nostri giovani e la scienza. Per le nostre ambizioni devono essere all’altezza dei nostri partner transatlantici sia politicamente che economicamente. Dobbiamo poter parlare di una transizione giusta che deve sfruttare il mercato unico per portare tutti allo stesso livello. Il dibattito nei prossimi mesi sar su come mantenere le nostre ambizioni climatiche sulla strada giusta e non alienare settori fondamentali della nostra popolazione che hanno contribuito all’economia.
Com’ il suo rapporto con la premier Meloni?
Ho gi incontrato Giorgia Meloni in alcune occasioni ufficiali a Strasburgo e a Bruxelles. Abbiamo un rapporto molto aperto e onesto: come ho gi detto “tosta”. Sono ottimista: Meloni insieme al ministro degli Esteri Tajani e degli Affari europei Fitto continuer a tenere l’Italia al centro di un’Europa comunitaria.
Come giudica le parole del leader di FI Berlusconi su Kiev? Lo incontrer a Roma?
Non solo la mia posizione personale ma anche quella del Parlamento Ue sempre stata a favore del popolo ucraino e contro il Cremlino. Non condivido le parole di domenica sera. Mi hanno confortato le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri. A Roma avr solo incontri con cariche istituzionali.
L’Italia al centro del Qatargate. uno scandalo nazionale e di un solo gruppo o di sistema?
stata una delle sfide pi grandi che il Parlamento Ue ha dovuto affrontare nella sua storia. Il prossimo anno, quando ci saranno le elezioni, voglio che i cittadini abbiano davanti un’istituzione in cui credere, capace di adottare misure efficaci, per quanto difficili, per eliminare qualsiasi abuso. Abbiamo reagito con rapidit e collaborato subito alle indagini. Deve essere chiaro che non si tratta di destra o sinistra, di nord o sud, ma di ragione e torto. Il Parlamento sar sempre dalla parte della giustizia e verit.
A che punto il suo pacchetto di riforme
?
Si tratta di 15 misure, sono state appoggiate dalla conferenza dei presidenti dei gruppi gioved scorso. I dipartimenti interessati ora dovranno apportare i cambiamenti alle regole. E con la Commissione Ue interverremo sul registro per la trasparenza.
Questo scandalo rischia di avere un impatto sulle prossime elezioni europee?
Lavorer fino al mio ultimo giorno di mandato per avere una maggioranza europeista al centro del Parlamento, senza la quale sarebbe impossibile fare le leggi richieste dai nostri cittadini. Dobbiamo ripristinare la fiducia, parlare un linguaggio vicino ai cittadini e soprattutto ai giovani. In Austria, Belgio e Malta voteranno per la prima volta i sedicenni, in Grecia i diciassettenni.
Crescono le voci di una possibile alleanza tra Ppe ed Ecr e lei in corsa per la presidenza della Commissione Ue. Le piace questa ipotesi?
Se sia possibile va chiesto ai capigruppo. Io sono presidente: rappresento l’intero Parlamento. Nel 2022 sono stata eletta con grande sostegno dal centro costruttivo ed europeista del Parlamento. Non voglio cambiare lavoro, un privilegio guidare la casa della democrazia europea. Mi contender il seggio a Malta.
16 febbraio 2023 (modifica il 16 febbraio 2023 | 07:51)
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