di Redazione Online
Hasib Omerovic, 36 anni, sordomuto, è precipitato dalla sua abitazione per 9 metri ed è in coma da 50 giorni. I parenti: «Perquisizione effettuata da persone che si sono qualificate come agenti». A comunicare l’esposto della famiglia è stato il parlamentare e presidente di + Europa, Riccardo Magi
In coma dopo essere precipitato dalla finestra di casa nel corso di quella che i parenti definiscono «una perquisizione delle forze dell’ordine». È quanto ha denunciato lunedì mattina la famiglia di un 36enne, Hasib Omerovic, sordomuto dalla nascita e ricoverato da 50 giorni in gravi condizioni. La procura di Roma indaga per tentato omicidio, al momento contro ignoti.
La denuncia è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati alla presenza di Fatima Sejdovic, la madre della vittima. La conferenza stampa è stata organizzata dal deputato Riccardo Magi e Carlo Stasolla, portavoce dell’Associazione 21 luglio e degli avvocati della famiglia che ha presentato un’interrogazione parlamentare.
Il 5 agosto scorso i coniugi Omerovic e Sejdovic, di origine rom, con quattro figli, due minori e due disabili adulti, che vivono in una casa popolare in zona Primavalle, a Roma, hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica. La denuncia riporta i fatti che sarebbero accaduti nei giorni precedenti a seguito di un post sui social successivamente cancellato, su Hasib Omerovic, scaturiscono vaghe voci relative a sue presunte azioni a infastidire alcune giovani del quartiere.
Secondo l’esposto, il 25 luglio scorso, quando nell’appartamento risultano presenti Hasib e la sorella, anche lei disabile, quattro persone e senza mandato, qualificatesi come agenti della Polizia di Stato, fanno il loro ingresso nell’appartamento. Vengono chiesti i documenti di Hasib, che prontamente li deposita sul tavolo. Secondo quanto appreso da una testimonianza raccolta, sarebbe nata un’improvvisa colluttazione. L’esposto riporta inoltre che, quando i presunti agenti escono dall’abitazione, il corpo di Hasib giace insanguinato sull’asfalto, dopo essere precipitato dalla finestra della sua camera da un’altezza di circa 8 metri, andando a impattare sul manto del cemento sottostante.
All’interno dell’abitazione sarebbero stati in seguito rinvenuti il manico di una scopa spaccato in due e numerose macchie di sangue su vestiti e lenzuola. La porta della camera di Hasib sarebbe risultata sfondata. Portato in ospedale a causa dei numerosi traumi, il giovane Hasib è da 50 giorni in gravissime condizioni. A seguito dell’esposto l’ipotesi avanzata dal Pubblico Ministero è quello di tentato omicidio in concorso, al momento contro ignoti.
Il Dipartimento della Pubblica sicurezza spiega intanto che il capo della Polizia Lamberto Giannini segue in prima persona gli accertamenti che la Questura di Roma sta effettuando per far luce su quanto accaduto «con la massima trasparenza, garantendo una costante collaborazione alla Procura della Repubblica».
12 settembre 2022 (modifica il 12 settembre 2022 | 20:03)
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, 2022-09-12 21:27:00, Hasib Omerovic, 36 anni, sordomuto, è precipitato dalla sua abitazione per 9 metri ed è in coma da 50 giorni. I parenti: «Perquisizione effettuata da persone che si sono qualificate come agenti». A comunicare l’esposto della famiglia è stato il parlamentare e presidente di + Europa, Riccardo Magi, Redazione Online