Roma, Leo Gassmann soccorre ragazza americana vittima di stupro: «Non dimenticherò le sue grida»

di Redazione Roma

Il cantante vincitore fra le Nuove proposte di Sanremo 2020 lancia un messaggio: «Mi fa male il cuore a pensare quanto l’uomo possa arrivare così in basso. Confido però nell’umanità». E lei: «Ero disperata, quel ragazzo mi ha salvata»

«Non dimenticherò mai le sue urla»: parole di Leo Gassmann sui social, dove racconta, poche ore dopo l’episodio avvenuto sabato notte, di aver soccorso una ragazza che aveva subito uno stupro, nella sua Roma.

Il cantante, figlio dell’attore Alessandro Gassmann, vincitore fra le Nuove proposte del festival di Sanremo 2020, ha raccontato la vicenda sul suo profilo Instagram, ancora sotto shock: «Questa notte io e alcuni passanti abbiamo soccorso una ragazza americana che era stata poco prima abusata da un ragazzo di origine francese. Appena ho sentito le urla mi sono avvicinato e ho chiesto una mano a un paio di ragazzi che passavano da quelle parti, ma il francese era già fuggito». Prosegue il racconto di quegli attimi concitati: «Abbiamo chiamato la polizia e un’ambulanza ha portato via la giovane per accertamenti. Se vi capita di incappare in situazioni del genere non tiratevi mai indietro. Da esseri umani abbiamo il dovere di aiutare i nostri fratelli e sorelle se in difficoltà, anche se fa paura».

Una scelta condivisa dai fan, quella dell’ultimo giovanissimo protagonista della dinastia, che invita a non voltarsi dall’altra parte e fa considerazioni importanti, che dimostrano il carattere sensibile noto dalle interviste: «Mi fa male il cuore a pensare quanto l’uomo possa arrivare così in basso. Confido però nell’umanità e nell’amore che appartiene ad ognuno di noi. Non abbiate paura a denunciare o a chiedere aiuto. Non siete soli/e. Rendiamo questo mondo un posto migliore. Non dimenticherò mai le urla di questa ragazza che gridava aiuto. Voglio dedicare la mia vita a proteggere queste persone. Ognuno di noi può fare la differenza qualunque sia il suo mestiere/passione. Chi sbaglia, va punito».

Gli agenti del commissariato Salario raccolgono una prima versione della vittima, 29 anni, studentessa della Pennsylvania, in Italia per una vacanza studio, che appare scossa e confusa. Dice di essere stata molestata su un taxi, viene tranquillizzata e accompagnata al Policlinico Umberto I, dal quale la dimettono poche ore dopo. Oltre allo spavento non ha riportato conseguenze. Superato lo choc sa essere più precisa con gli agenti: «Ero sull’autobus per tornare a casa dopo la festa di un amico, avevo bevuto e non ho ricordi chiari, però quell’uomo si è avvicinato, mi guardava e poi mi ha messo una mano sulla gamba. Ho avuto subito paura per le sue intenzioni. Non l’avevo mai visto prima, è durato qualche attimo e sono scappata appena ho potuto. Gridavo disperata, ho provato a nascondermi poi mi sono messa sulla strada ed è arrivato quel ragazzo ad aiutarmi. Piangevo, mi hanno subito confortata e ha chiamato altri in soccorso. Chi mi ha aggredito era intanto fuggito». Le ricerche dell’uomo sono in corso, lei non ha presentato denuncia.

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8 maggio 2022 (modifica il 8 maggio 2022 | 23:14)

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, 2022-05-08 21:15:00, Il cantante vincitore fra le Nuove proposte di Sanremo 2020 lancia un messaggio: «Mi fa male il cuore a pensare quanto l’uomo possa arrivare così in basso. Confido però nell’umanità». E lei: «Ero disperata, quel ragazzo mi ha salvata», Redazione Roma

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