di STEFANO BUCCI
Dopo vent’anni di inattività rinasce il Garage Traversi, gioiello degli anni Trenta. Aperta fino al 12 giugno la mostra «Louis Vuitton Objets Nomades»
Realizzato nel 1939, nell’ambito del più ampio progetto di rifacimento di piazza San Babila, il Garage Traversi era stato progettato per ospitare la prima autorimessa multipiano di Milano priva di rampe, dotata di un impianto monta-vetture, che lo rendeva particolarmente speciale. Questo mirabile esempio di architettura razionalista e luogo storico per la tradizione meneghina progettato dall’architetto Giuseppe de Min viene ora restituito a Milano dopo venti anni di inattività in una veste completamente rinnovata grazie alla mostra «Louis Vuitton Objets Nomades» (fino al 12 giugno, in occasione del Salone del Mobile di Milano) con l’intenzione di farlo diventare un temporary store del brand che presenterà qui le collezioni Louis Vuitton.
Dal 2012, la collezione Louis Vuitton Objets Nomades, composta da arredi ingegnosi, creativi e oggetti funzionali, si è ampliata per accogliere le creazioni di un numero sempre più ampio di celebri nomi del design internazionale. Ispirati all’«Arte del viaggio», patrimonio della Maison da oltre 160 anni e reinterpretazione del suo spirito essenziale, ogni «Objet Nomade» è l’espressione di una combinazione unica tra creatività dei designer e l’ineguagliabile savoir-faire di Louis Vuitton.
10 giugno 2022 (modifica il 10 giugno 2022 | 14:20)
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, 2022-06-10 12:32:00, Dopo vent’anni di inattività rinasce il Garage Traversi, gioiello degli anni Trenta. Aperta fino al 12 giugno la mostra «Louis Vuitton Objets Nomades», STEFANO BUCCI