Salvini e Zelensky in Aula: «Draghi? Quando si parla di armi fatico ad applaudire»

di Redazione online Il leader della Lega e l’intervento dell presidente ucraino e del premier italiano a Montecitorio: «Chiedo che la diplomazia riprenda il suo spazio». Circa 350 le assenze tra deputati e senatori «Ho apprezzato le parole di Zelensky, che sono parole di pace». Draghi e gli aiuti militari? «Quando si parla di armi io fatico ad applaudire, quando si parla di pace sono felice. Chiedo che la diplomazia riprenda il suo spazio». Matteo Salvini lascia Montecitorio dopo il discorso del leader ucraino Zelensky e del premier Draghi e commenta così le parole ascoltate in Aula.«Speriamo – dice ai cronisti – che questa giornata porti consiglio a tutti: le armi non sono la soluzione. Spero che le parole di Zelensky vengano raccolte da Mosca e dall’Occidente. Non vorrei – aggiunge il leader leghista – che altri pensino alla risposta armata che finisce che ci portiamo la guerra a casa». Secondo le stime fatte in queste ore da addetti ai lavori e segretari d’aula sarebbero state più di 350 le assenze tra deputati e senatori durante il discorso di Zelensky. Il numero esatto non è e non sarà agli atti, dal momento che la seduta che ha avuto all’ordine del giorno l’incontro in videoconferenza con il presidente d’Ucraina non prevedeva una registrazione delle presenze. «I parlamentari in totale sono 945 – viene spiegato – tra aula e tribuna al massimo eravamo 580». Salvini evita di parlare degli assenti in Aula. «Io giudico i presenti di tutti i gruppi», ha detto, aggiungendo che Pillon si trova a Londra per lavoro. Il leader del Pd Enrico Letta giudica quello di Zelensky a Montecitorio «un discorso di grandissima dignità. Pieno di speranza nonostante l’abisso in cui si trova l’Ucraina». Il leader ucraino «parla al cuore e ai valori della nostra comune civiltà» secondo la numero uno di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. «Siamo consapevoli che il nostro futuro e la nostra libertà dipendono anche dal coraggio del popolo ucraino di opporsi al neo imperialismo russo». «È logico e saggio che Zelensky cerchi di arrivare a un accordo ma questa è una guerra», sostiene Matteo Renzi . «Il capo del popolo ha il dovere di far prevalere le ragioni della pace. Per arrivarci devi mettere attorno a un tavolo gli attori che possono arrivare all’accordo e l’Europa in questo deve fare la sua parte». Per Giuseppe Conte Zelensky «ha offerto una testimonianza di grande sofferenza con piena dignità. Massima solidarietà al popolo ucraino e massimo sostegno nel percorso di pace indicato. È il nostro obiettivo». 22 marzo 2022 (modifica il 22 marzo 2022 | 16:13) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-03-22 15:14:00, Il leader della Lega e l’intervento dell presidente ucraino e del premier italiano a Montecitorio: «Chiedo che la diplomazia riprenda il suo spazio». Circa 350 le assenze tra deputati e senatori, Redazione online

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version