Il monologo di Francesca Fagnani al Festival di Sanremo ha portato la voce dei giovani detenuti nei centri penali minorili alle case degli italiani.
Carla Garlatti, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha sottolineato l’importanza di dare a questi giovani la possibilità di un futuro, nonostante i loro errori passati.
Secondo la Garlatti, la priorità dovrebbe essere quella di aiutare i giovani a recuperare e reinserirsi nella società, piuttosto che punirli semplicemente. Questo richiede la creazione di pene adeguate per i minorenni, una maggiore attenzione alla prevenzione e alla rieducazione, e un rafforzamento della giustizia riparativa.
Inoltre, la dispersione scolastica deve essere affrontata, favorendo la collaborazione tra scuole e tribunali minorili. Un giovane che abbandona presto la scuola dovrebbe essere immediatamente segnalato, poiché corre il rischio di scegliere una strada sbagliata.
L’Autorità garante è da tempo impegnata in questi temi, come dimostrato dalla Giornata mondiale dell’infanzia di novembre scorso.