Blanco indagato per i calci alle rose sul palco di Sanremo. E i fan si dividono sui social

di Barbara Visentin

L’esposto del Codacons. Accusato di danneggiamenti, rischia fino a 5 anni

Rose sempre pi spinose per Blanco che, in seguito all’esposto presentato dal Codacons, indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento, dopo aver preso a calci e distrutto la scenografia di fiori del Festival di Sanremo durante la sua esibizione all’Ariston. Un caso che sembrava ormai caduto nel dimenticatoio, almeno nel chiacchierio social, sepolto sotto le numerose altre polemiche divampate al Festival nelle serate successive, ma che ieri tornato ad animare il tribunale del web quando arrivata la conferma dell’apertura del fascicolo: l’hashtag #Blanco stato per ore tra le tendenze di Twitter, con gli utenti divisi fra chi si dice favorevole all’indagine e tra chi si chiede se la magistratura non abbia cose pi gravi a cui pensare.

Chi sbaglia, paga, scrivono alcuni. Indagarlo eccessivo, replicano altri. Questa follia, con tutti i problemi del Paese, si stupiscono altri ancora. Mentre secondo tanti suoi fan, quello di Blanco stato solo un passo falso. Tra i colleghi, Alex Britti sostiene che il raptus sia stato una mossa geniale perch tutta l’Italia ora parla di lui, mentre pi severo Al Bano, secondo cui non ci sono scuse per certi atteggiamenti.

Blanco, dal canto suo, ha scelto di rimanere in silenzio, dopo le scuse che aveva affidato a Instagram il mattino seguente all’accaduto e un post per San Valentino che contiene proprio la foto di una rosa. Chi ha espresso soddisfazione stato ieri il Codacons, che ha chiesto l’apertura dell’indagine invocando l’articolo 635 del codice penale, per cui si rischiano da uno a cinque anni di reclusione. L’associazione ha aggiunto per che va chiarito anche il ruolo della Rai: Crediamo che l’indagine debba essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicit da parte dell’organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all’Ariston non sarebbe stato imprevisto. La prima cosa da accertare per la procura dunque se si sia trattato di una messa in scena o, come spiegato dalla Rai nei giorni successivi, di un gesto non concordato.

Il fattaccio risale a marted 7, prima puntata di Sanremo, quando il cantante ospite per presentare il singolo L’Isola delle rose: Blanco ha problemi tecnici, smette di cantare e d in escandescenze, iniziando a prendere a calci il tappeto di rose che alle sue spalle. Non sentivo in cuffia, non potevo cantare — spiega ad Amadeus —, ma almeno mi sono divertito, la musica anche questo. Il suo fuoriprogramma scatena i fischi del pubblico, mentre il conduttore tenta di mitigare la situazione e Gianni Morandi d una lezione di professionalit gi scolpita nella storia del Festival, spazzando il disastro di petali lasciato dal collega pi giovane. Sui social, cos come fra gli artisti, c’ chi condanna lo show, considerandolo oltremodo irrispettoso, e chi ricorda che il cantante ha appena 20 anni e pu sbagliare. Il Codacons fa subito sapere che ha intenzione di presentare un esposto: sostiene che Blanco debba risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento, aggiungendo che oltre all’aspetto penale c’ un evidente danno economico ai cittadini con uno spreco di soldi pubblici per il danneggiamento a vasi e fiori. Nel riaccendersi della polemica, per, c’ anche chi osserva che in fondo le rose recise sarebbero andate buttate dopo il Festival anche senza l’intervento distruttivo del cantante.

16 febbraio 2023 (modifica il 16 febbraio 2023 | 23:40)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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