di Alessia Colaianni
La fondatrice di Save the Dogs lancia l’iniziativa Vite Connesse: cliniche veterinarie su ruota, unit di strada, attivit di recupero dei carcerati attraverso l’accudimento di cavalli e asini. Aiutiamo insieme persone e animali: le nostre e le loro esistenze sono interconnesse
Prima le persone e poi gli animali: per chi si occupa di proteggere e tutelare questi ultimi l’affermazione non suoner nuova. L’avr sentita innumerevoli volte anche Sara Turetta, fondatrice e presidente di Save The Dogs and other Animals, che ancora una volta si oppone all’insensata gerarchizzazione della sofferenza e mostra quanto il benessere degli animali sia intrecciato con quello degli esseri umani. Lo fa in occasione del suo cinquantesimo compleanno con il programma Vite Connesse.
Per oltre 20 anni Save the Dogs si dedicata a contrastare i fenomeni dell’abbandono e del randagismo, senza mai perdere di vista le difficolt delle persone, in Romania come in Italia. Un esempio il progetto Amici di strada, compagni di vita che monitora e assiste gli animali di chi vive per strada a Milano. Con Vite Connesse inizia un nuovo capitolo ancora pi ambizioso: Diritti umani e diritti animali sono legati a doppio filo. Un binomio imprescindibile. — spiega Turetta —. Solo avendo ben chiara questa visione possiamo agire con il nostro lavoro e impegno per costruire una societ pi giusta, empatica e solidale. Con Vite Connesse abbiamo sviluppato una serie di progetti con un comune denominatore: portare beneficio agli animali e alle persone fragili dei territori dove operiamo perch il destino di chi vive ai margini della societ unito dalla medesima mancanza di diritti e solo tenendo tutto insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore.
Vite Connesse armonizza, in un unico programma, progetti dedicati alla Romania e all’Italia, dalle zone rurali alle grandi citt. Nelle aree romene saranno sviluppate attivit di volontariato per i detenuti, contribuendo al loro reinserimento sociale attraverso il contatto e il legame con gli animali; ci saranno l’assistenza domiciliare per gli equini da lavoro e gli interventi porta a porta per persone in grave difficolt materiale, a cui i volontari distribuiranno beni di prima necessit e cure veterinarie gratuite per gli animali. Il santuario per cavalli e asini aprir ancora una volta le sue porte alle scuole e ai bambini diversamente abili con le loro famiglie. In Italia — a Castel Volturno, a pochi passi dalla “terra dei fuochi” — sar realizzato il progetto Friends for life, focalizzato sulla sensibilizzazione ed educazione di minori che vivono in condizioni di fragilit sociale. Anche in questo caso, la relazione con gli animali sar lo spunto per innescare un cambiamento positivo nelle nuove generazioni, per arrivare a prevenire maltrattamenti e comportamenti violenti. previsto un potenziamento di Amici di strada, compagni di vita, avviato a Milano nel 2021 con lo scopo di intercettare i bisogni dei nuovi poveri e di sostenerli nella convivenza con il proprio animale, prevenendone l’abbandono.
Sara Turetta definisce i suoi 50 anni un punto di partenza pi che un punto di arrivo e ben si comprende dal lancio di Vite Connesse proprio nel giorno del suo compleanno. Le chiediamo quale sia il futuro che si augura di aver costruito tra altri 50 anni. Sogno di aver attivato una moltitudine di progetti di sterilizzazione gratuita e assistenza veterinaria per le fasce povere della popolazione — risponde la presidente di Save The Dogs —. Progetti fissi ma anche in mobilit, attraverso una rete di cliniche veterinarie su ruota e di unit di strada che avranno un impatto importante sul contenimento delle nascite di cani e gatti e sul numero di animali rinchiusi nei rifugi. Parallelamente avremo promosso sempre pi modelli virtuosi di convivenza con gli animali, con il supporto di quelle aziende che avranno saputo cogliere il valore sociale del nostro impegno. Immagino una Save the Dogs che avr messo radici in altre regioni della Romania, cos come in altre citt e regioni italiane ma anche in Ucraina, dove appena sar possibile vorrei intervenire in maniera strutturata e non solo emergenziale.
15 febbraio 2023 (modifica il 15 febbraio 2023 | 10:05)
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