Buongiorno sono un insegnante siciliano che vive in Veneto da 4 anni.
Scrivo per denunciare la situazione che tutti i docenti del Sud, emigrati al Nord, viviamo giornalmente.
Il caro vita ci sta letteralmente divorando i portafogli, lasciandoci in mano tanto disgusto e poca soddisfazione.
Nonostante ciò, reputo ancora adesso che insegnare alle nuove generazioni, sia un privilegio, una fortuna e una missione di vita.
Leggo da giorni che il Ministro Valditara quindi il MIM ha stipulato convenzioni con Ita, Trenitalia, Italo ecc. Queste convenzioni e sconti sono letteralmente imbarazzanti, tanto quanto le varie dichiarazioni di alcuni personaggi politici che sponsorizzano tutto ciò.
Ho fatto l’accesso sul sito del MIM, si legge chiaramente che gli sconti previsti variano dal 10 al 15%, per un periodo che va da dicembre 2023 fino al 31 gennaio 2024.
A questo punto mi chiedo: perché umiliare così migliaia di docenti? Perché sponsorizzare e fare la voce grossa su un provvedimento così ridicolo?
Vorrei ricordare al Ministro del MIM e a tutta la classe politica, che non si viaggia solo a dicembre e gennaio, le compagnie non sono solamente quelle con cui hanno stipulato la convenzione, (anche perché le tratte di tali compagnie sono molto limitate) e in fine vorrei ricordare a tutti loro che con i soldi del 10 o 15% in meno, riusciamo al massimo a comprarci la spesa per una settimana.
Direi che va rivisto un po’ tutto, va ridata dignità al personale scolastico, vanno aumentati gli stipendi così da raggiungere gli altri stati europei, ma soprattutto non è giusto umiliare un popolo in questa maniera.
Vergogna.
Cordialmente
Andrea Croce
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