Serie A, chi ha fatto meglio quest’estate? Leao, Asllani, Di Maria, Osimhen, Dybala

di Carlos Passerini

Serie A al via tra 15 giorni, ecco chi ha acceso le speranze dei tifosi. Altobelli: «Con la pausa invernale per il Mondiale e l’avvio compresso sarà decisiva la preparazione estiva»

I nuovi muscoli di Leao, la fantasia fresca e misteriosa di Asllani, la classe matura di Di Maria, l’esuberanza ribelle di Osimhen, la sacrosanta voglia di rivincita di Dybala. Ci siamo. Due settimane e si riparte. Ognuno coi suoi sogni, ognuno con la sua missione. Il cerchietto rosso è sulla data di sabato 13 agosto, quando alle 18.30 sarà il Milan di Pioli campione in carica ad aprire le danze, ricevendo l’Udinese a San Siro nel match che sancirà l’avvio di un campionato inedito nella forma, nello sviluppo, nella gestione.

Tutto ruota attorno a un interrogativo: come si gestisce una maxi sosta di quasi due mesi nel cuore della stagione? Tatticamente, mentalmente, atleticamente? Da qui al 13 novembre chi gioca le coppe scenderà in campo la bellezza di 21 volte. «Giocando ogni tre giorni ci sarà bisogno di tutti, ma soprattutto sarà decisiva la preparazione estiva» è la convinzione di Alessandro Altobelli, ex attaccante di Inter, Juventus e Nazionale. Ha ragione Spillo: mai come quest’anno l’estate sarà fondamentale, visto che lo sprint senza fiato fra agosto e novembre non consentirà passi falsi.

Con un mercato aperto fino al 1° settembre che alimenterà inevitabilmente le incertezze, farsi trovare pronti subito sarà fondamentale. Ecco perché le indicazioni di questo precampionato sono più che preziose. Partendo dall’alto, vale a dire dai campioni in carica, chi di sicuro si è presentato in gran forma è Rafa Leao. «Ha messo su muscoli» raccontano da Milanello, anche se gli effetti degli allenamenti estivi in palestra sono visibili a occhio nudo. Segno che il portoghese ha capito di essere di fronte a un bivio della sua carriera: l’anno scorso ha disputato una stagione strepitosa, ma ora deve confermarsi e non sarà facile. Il gol capolavoro in amichevole al Wolfsberger ha ricordato una volta di più perché il Milan deve fare di tutto per prolungargli il prima possibile il contratto in scadenza fra due anni. Serve uno stipendio dai 6 milioni in su. Se ne riparlerà dopo il Mondiale.

Altro volto dell’estate è quello meno noto di Kristjan Asllani, sottovalutatissimo colpo di mercato dell’Inter, che l’ha preso dall’Empoli per 14 milioni fra prestito e riscatto. Albanese, 20 anni, è il regista del futuro ma forse può esserlo già del presente: vederlo in coppia con Brozovic è possibile, sta a Inzaghi trovare il modo. Una cosa è certa: l’Inter ha risolto un guaio che l’anno scorso è costato carissimo.

Lo stesso si può dire per la Juventus relativamente ad Angel Di Maria, che porterà assist e fantasia ad Allegri, che ha bisogno di riaccendere Madama dopo l’anno buio. Vero che è presto per esprimere certezze, ma le prime uscite dell’argentino hanno rassicurato gli scettici: a 34 anni il Fideo amico intimo di Messi non ha perso il tocco. Il suo show nel test contro il Barcellona a Dallas finito 2-2 ha impressionato tutti: arrivare al top al Mondiale in Qatar è una motivazione in più. Un discorso che vale anche per Paulo Dybala: l’etichetta di volto dell’estate lui se l’è conquistata per ora non tanto per quanto ha fatto in campo, visto che è appena sbarcato a Roma, ma per come ha saputo incendiare l’entusiasmo del mondo giallorosso. La prima domanda che ha fatto a Mourinho è stata quella giusta: «Cosa possiamo vincere?». Con lui, se sta bene, la Roma può sognare in grande.

Un po’ come il Napoli con Victor Osimhen: riuscire a tenerlo, in un’estate così difficile, equivale a un grande acquisto, a un autentico colpo di mercato. Spalletti l’ha scelto come stella del nuovo corso. Giusto: se gira Osimhen, gira il Napoli. Anche lui, come Leao, è di fronte alla stagione della verità, con responsabilità aumentate, che significa più centralità ma anche più pressione, più stress, più tutto. Essere un volto dell’estate va bene, ma non basta.

Il prossimo campionato di serie A scatta sabato 13 agosto: apre alle 18.30 il Milan
scudettato ricevendo l’Udinese a San Siro. Alle 20.45, sempre sabato, l’Inter è di scena in casa del Lecce. Domenica 14 agosto Salernitana-Roma, il 15 Verona-Napoli e Juventus-Sassuolo

Il torneo si fermerà da metà novembre per il Mondiale in Qatar: si riprende a inizio gennaio.

30 luglio 2022 (modifica il 30 luglio 2022 | 07:24)

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, 2022-07-30 05:33:00, Serie A al via tra 15 giorni, ecco chi ha acceso le speranze dei tifosi. Altobelli: «Con la pausa invernale per il Mondiale e l’avvio compresso sarà decisiva la preparazione estiva», Carlos Passerini

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