Servizio civile, quota riservata nei concorsi pubblici. Abodi: Riconoscimento del valore dellesperienza acquisita

L’Italia sta finalmente dando un riconoscimento ufficiale ai giovani che si dedicano al servizio civile. Con il recente decreto PA, il 15% dei posti nei concorsi pubblici per assunzioni di personale non dirigenziale sarà riservato ai volontari del servizio civile universale. 

In un’intervista a Il Messaggero, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, spiega che il provvedimento deve essere visto come un riconoscimento del valore e dell’esperienza acquisita nel dedicarsi alla cura del bene pubblico e sviluppando un senso civico sempre più profondo.

Il decreto riguarda tutti i concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale nelle varie amministrazioni dello Stato, incluse istituzioni educative, aziende statali, enti locali e il Servizio sanitario nazionale. I fondi europei del Pnrr offrono anche nuove opportunità per sviluppare il servizio civile.

Secondo Abodi, il servizio civile oggi rappresenta “un’attitudine, una vocazione”, ma la sua popolarità è in calo, con un aumento dell’offerta e una diminuzione della domanda. Per contrastare questo declino, il Governo sta muovendo su due direttrici principali. La prima è l’articolazione tematica del servizio, con nuovi bandi dedicati a aree come il digitale, l’ambiente, il turismo e l’agricoltura. La seconda è incentrata sulle certificazioni delle competenze, un modello elaborato con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ora gli occhi sono puntati sul nuovo bando per la selezione di 4.629 giovani per 213 progetti di Servizio civile digitale. Le domande devono essere presentate online entro il 28 settembre. Inoltre, viene lanciato anche il servizio civile ambientale, con posti dedicati ai giovani con minori opportunità.

L’aumento dell’assegno mensile per il servizio a 507,30 è un piccolo passo avanti, ma rappresenta l’inizio di un futuro più promettente per il servizio civile italiano e per i giovani che desiderano contribuire attivamente alla società. Le nuove iniziative incoraggeranno sicuramente una nuova generazione di volontari, alimentando una cultura di servizio e responsabilità civica.