Sicurezza stradale a scuola: ecco i progetti degli studenti

di Luca Valdiserri

Il 21 dicembre riunione interministeriale del tavolo per la sicurezza con la partecipazione anche del ministro dell’Istruzione

I ragazzi, come succede spesso, sono un passo avanti. Sono pronti. L’educazione per combattere una vera emergenza nazionale, cioè la violenza stradale, la stanno già coltivando, in attesa che possa avere un’accelerazione anche in sede ufficiale. Lo dimostrano i due filmati allegati, opera di giovanissimi, con il linguaggio visivo e verbale più adatto per penetrare nei loro coetanei e seminare la cultura del rispetto che manca soprattutto alle generazioni precedenti, come dimostrano i 3.000 morti sulle strade nel 2022.

In ricordo di Mattia

Il primo filmato è stato confezionato due anni fa dagli amici (Liceo scientifico Democrito di Casal Palocco e quartiere) di Mattia Roperto, investito e ucciso a quattordici anni mentre attraversava sulle strisce pedonali via Francesco Cilea, in zona Infernetto, a Roma, l’8 giugno del 2020. L’automobilista, Federico Costantino, 23 anni, procedeva a una velocità di 87 km/h, con un limite consentito di 30. È stato condannato per omicidio stradale, con la formula del rito abbreviato, a 3 anni e 4 mesi di reclusione.

La sicurezza stradale

L’altro filmato viene dalla classe 2F della scuola media dell’I.C. Balzico di Cava de’ Tirreni ed è stato dedicato a mio figlio, Francesco Valdiserri, vittima di un altro omicidio stradale nella notte tra il 19 e il 20 ottobre scorso. I ragazzi, oltre ai video che hanno partecipato a un concorso sull’educazione stradale organizzato dalla Croce Rossa Italiana, hanno svolto anche una serie di temi (commoventi) sotto la supervisione della loro professoressa di italiano, Emiliana Senatore. Alla guida dell’auto che ha investito Francesco c’era un’altra giovane: Chiara Silvestri, 23 anni, risultata positiva all’alcol test (tre volte oltre il limite) e al drug test (ma l’uso potrebbe risalire ai giorni precedenti). Due anni prima le era stata sospesa la patente perché, fermata da una pattuglia, si era rifiutata di sottoporsi a un test.

Il tavolo interministeriale

Mercoledì 21 dicembre è così una data importante per cercare di frenare la violenza stradale. È stato istituito un tavolo interministeriale – Infrastrutture e Trasporti (Matteo Salvini), Interno (Matteo Piantedosi) e Istruzione e Merito (Giuseppe Valditara) – per affrontare l’emergenza. Salvini punta a un inasprimento delle sanzioni, in particolare per chi guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti (anche se distrazione e uso dello smartphone sono altrettanto pericolosi), a maggiori controlli sulle strade e alla promozione di campagne di educazione e sensibilizzazione. Il vicepremier ha anche sottolineato la necessità di un più ampio coinvolgimento delle scuole. Il ministro Valditara, come dimostrano i lavori dei ragazzi, troverà terreno fertile per seminare.

20 dicembre 2022 (modifica il 20 dicembre 2022 | 19:09)

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, 2022-12-20 19:09:00, Il 21 dicembre riunione interministeriale del tavolo per la sicurezza con la partecipazione anche del ministro dell’Istruzione, Luca Valdiserri

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