di Marco Esposito
Secondo gli ultimi sondaggi, il divario tra le due maggiori coalizioni è di almeno 15 punti. Il Terzo polo si attesta al 7%, ma ha un «potenziale del 15%». La Lega stabilizza i propri consensi intorno al 13-14%
La Lega sembra stoppare il trend negativo nelle intenzioni di voto . Il sondaggio di Youtrend per Skytg24 le assegna un 14% di consensi. Lo stesso sondaggio vede Fratelli d’Italia primo partito con il 24,2% davanti al Pd con il 22,3%.
Lorenzo Pregliasco, fondatore di Youtrend, parlando della Lega invita però a non trarre conclusione affrettate: «La scorsa settimana la «supermedia» dei sondaggi assegnava il 13,4 alla Lega. Siamo all’interno di un’oscillazione troppo modesta per fare un ragionamento di lunga prospettiva. Quello che si può dire – annota Pregliasco -, è che la caduta del governo Draghi aveva determinato una flessione del 1% per il Carroccio; ora sembra che quanto accaduto non stia determinando ulteriori cali».
Il sondaggista Antonio Noto è sulla stessa lunghezza d’onda: «Per noi la Lega si sta assestando al 13%. Lo stesso vale per Forza Italia stabilmente intorno al 7-8%. «L’elettorato di FI è particolare – spiega il fondatore della Noto Sondaggi -, è un elettorato fedele a Berlusconi, lo zoccolo duro degli azzurri». Anche Noto vede FdI davanti al Pd: «Valutiamo il partito della Meloni al 23-24%, e i dem al 21-22%; l’elettorato di sinistra sembra preferire il M5S al Pd. I grillini salgono dal 9% , raggiunto quando sostenevano Draghi, al 12% di questi giorni».
Notevole è il distacco tra centrodestra e centrosinistra. Lo conferma Fabrizio Masia, Ad di Emg: «Il vantaggio del centrodestra tocca quasi i 18 punti. È possibile che vincano il 90% dei collegi uninominali. Attenzione però a pensare di aver già vinto». E il terzo polo? «Noi lo valutiamo al 7% – spiega Masia -, ma il potenziale dell’area politica è del 15%. Renzi e Calenda sono gli unici che possono porsi in maniera coerente come portabandiera dell’agenda Draghi. E se il consenso del terzo polo dovesse crescere, potrebbe togliere consensi al centrodestra in alcuni collegi del Senato, permettendo al centrosinistra di recuperare qualcosa».
Dati preoccupanti per il centrosinistra arrivano anche dalla fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. Secondo quest’ultima rilevazione, infatti, il centrodestra, trainato da Fratelli d’Italia, incrementa il proprio vantaggio sul centrosinistra. Il distacco tra le 2 coalizioni sarebbe a oggi di circa 15 punti. Se ci si recasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia sarebbe al 24,3% e sarebbe il primo partito, un punto e mezzo in più del Partito Democratico, attestato al 22,8%. Al terzo posto, al 15,2%, la Lega; al 10,6% il Movimento 5 Stelle.
14 agosto 2022 (modifica il 14 agosto 2022 | 18:50)
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, 2022-08-15 05:25:00, Secondo gli ultimi sondaggi, il divario tra le due maggiori coalizioni è di almeno 15 punti. Il Terzo polo si attesta al 7%, ma ha un «potenziale del 15%». La Lega stabilizza i propri consensi intorno al 13-14%, Marco Esposito