Dal Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche – anno scolastico 2023/24 nota emanata dall’USR ( Ufficio Scolastico Regionale) in data 30 dicembre 2022, risulta per il prossimo anno scolastico la soppressione della sezione ospedaliera di scuola primaria del reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I (afferente all’IC “Via Tiburtina Antica, 25”).
A tal riguardo accogliamo l’appello delle docenti che operano presso tale struttura, sperando che venga accolto dal Direttore dell’USR Lazio, dal Ministro Valditara e dal Sottosegretario Frassinetti.
La scuola Primaria in ospedale della clinica Ematologica, opera da tanti anni nella struttura ospedaliera sita in via Benevento, a Roma. Per vari decenni ha seguito numerosi bimbi appartenenti alla scuola primaria, che hanno avuto bisogno di essere seguiti, sia dal punto di vista ematologico, per lunghissimi periodi, sia per quanto riguardava l’aspetto scolastico. Molti sono stati seguiti anche per più di due anni, a causa anche delle recidive che si ripresentavano. Ogni alunno è stato seguito nel suo percorso di cure e nell’aspetto scolastico, in accordo continuo con il personale sanitario, con il quale si programmavano incontri settimanali. La scuola è sempre stata vista come un mezzo indispensabile per aiutare i piccoli pazienti nel loro percorso di malattia, in modo efficace, esaustivo , adeguato. Dal corrente anno scolastico, la struttura si occupa di visite ambulatoriali ricorrenti, di terapie in day hospital ( anche per 3 ore), di visite per le varie diagnosi inerenti all’aspetto ematologico. I docenti hanno potuto constatare che le presenze dei bimbi appartenenti alla scuola primaria sono numerose. (i bambini presenti in ospedale per diversi giorni non possono seguire le lezioni didattiche nelle loro scuole). Per tale motivo continuano a chiedere il motivo della soppressione della scuola primaria per il prossimo anno scolastico, che lede il diritto fondamentale all’istruzione di tanti piccoli pazienti, garantendo per il futuro soltanto la scuola secondaria di primo e secondo grado. I docenti, stante la situazione venutasi a creare nella clinica ematologica, sono preoccupati per le sorti future di tutte le cliniche in cui è presente la scuola.