Inflazione e caro-vita mangiano i nostri risparmi: nel 2022 prelevati 20 miliardi

In Italia

di Redazione Economia21 gennaio 2023

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La sopravvivenza del risparmio non pi cosa certa

La sopravvivenza del risparmio al tempo d’oggi non pi una garanzia e a dimostrarlo sono i dati delle tasche degli italiani, alleggerite dalle ondate delle continue fiammate dei prezzi energetici e da un’inflazione generalizzata sempre pi in risalita. Se i conti correnti degli italiani non hanno mai smesso di crescere dal 2017, i dati dell’ultimo trimestre del 2022 suonano infatti come un allarme sociale, dimostrando che le condizioni delle famiglie potrebbe cominciare ad essere compromesse nell’immediato futuro. L’inflazione e il caro-vita hanno invertito cos la tendenza al risparmio degli italiani: dopo quattro anni di costanti aumenti, nel 2022 il saldo totale dei conti correnti delle famiglie del nostro Paese diminuito di quasi 20 miliardi di euro. Da agosto a novembre si registrato, infatti, un calo di 18 miliardi da 1.177 miliardi a 1.159 miliardi, con una riduzione dell’1,5%. Gi a giugno, rispetto a maggio, c’era stata una prima diminuzione di 10 miliardi. Come spiega l’analisi fatta da Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani), la vistosa inversione di tendenza sulla capacit di accumulo dei correntisti arriva dopo un lungo periodo di incremento dei saldi dei depositi bancari: a fine 2017 l’ammontare complessivo era a quota 967 miliardi, a fine 2018 a quota 990 miliardi (+23 miliardi), a fine 2019 a 1.044 miliardi (+54 miliardi), a fine 2020 a 1.110 miliardi (+66 miliardi) e a fine 2021 a 1.144 miliardi (+34 miliardi).

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