Soumahoro: «Ho commesso una leggerezza, avrei dovuto stare accanto ai lavoratori»

di Alessandra Arachi

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana a Piazza Pulita e l’inchiesta sulle cooperative di Latina gestite dalla sua famiglia

«Sono qui perché credo fermamente nei valori dell’integrità, della dignità umana e per il rispetto e tutela della storia che mi porta qui, che è la storia di migliaia di persone. Sono pronto alla trasparenza e dirò tutta la verità, risponderò punto per punto». Aboubakar Soumahoro ha esordito così, ospite da Corrado Formigli negli studi di Piazza Pulita, la faccia visibilmente tesa.

Nel pomeriggio il neo deputato ivoriano si era autosospeso dal gruppo di Alleanza Verdi Sinistra italiana, quello che lo ha portato alla Camera. Era successo dopo due giorni di un faccia a faccia serrato con i due leader dell’Allenaza rosso-verde Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.

La vicenda che ha travolto Soumahoro è legata alle cooperative di braccianti gestite dalla sua famiglia. Lui non è indagato, ma lo è sua suocera Marie Therese Mukamitsindo, l’accusa: malversazione. Un colpo davvero duro per Soumahoro che sulle battaglie con i braccianti ha fondato la sua carriera sindacale prima e politica poi.

Corrado Formigli gli ha sciorinato tutti i capi d’accusa, lo ha incalzato, gli ha chiesto: «Ma lei non sapeva quello che succedeva nelle cooperative?». Soumahoro ha balbettato: «Innanzitutto diciamo dove ero… prima ancora di conoscere la mia attuale compagna ero sempre nei luoghi dove si combattono queste situazioni…. Poi l’ho conosciuta e sono venuto a sapere che ci sono degli stipendi non pagati e la risposta che ho ricevuto e che c’erano ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione». Formigli non sembra convinto. Lui aggiunge: «Ho commesso una leggerezza: avrei dovuto fare meno viaggi e stare accanto ai lavoratori verificando cosa succedeva». Formigli ha insistito: «Non poteva non sapere…». E lui: «Io ho sempre vissuto a Roma con la mia compagna e la cooperativa era a Latina». E le foto di sua moglie con vestiti eleganti, con oggetti molto costosi? «Nessun forma di imbarazzo: c’è il diritto all’eleganza e alla moda. E le immagini sono datate». E’ un continuo di botta e risposta, il deputato ivoriano continua ad arrampicarsi sugli specchi, soprattutto quando Formigli gli chiede se alcuni dei fondi erano serviti per la sua ascesa in politica.

Bonelli e Fratoianni erano stati pacati nell’annunciare l’autosospensione di Soumahoro: «La decisione di autosospendersi è stata presa in totale libertà», hanno commentato Bonelli e Fratoianni. «Rispettiamo questa scelta che, seppur non dovuta, mostra il massimo rispetto che Aboubakar Soumahoro ha delle istituzioni e del valore dell’impegno politico per promuovere le ragioni delle battaglie in difesa degli ultimi».

Il fascicolo dei magistrati di Latina riguarda le presunte irregolarità nella gestione di due cooperative pro-migranti della provincia pontina: la Karibu e il Consorzio Aid che almeno fino a due mesi fa erano gestite anche dalla moglie Liliane Murekatete. Ci sarebbero presunti mancati pagamenti ai dipendenti e contratti non regolari, indiscrezioni, cifre a sei zeri che le cooperative hanno ricevuto dagli enti statali con bandi o erogazioni già nel 2020».

24 novembre 2022 (modifica il 24 novembre 2022 | 23:12)

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, 2022-11-24 22:13:00, Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana a Piazza Pulita e l’inchiesta sulle cooperative di Latina gestite dalla sua famiglia, Alessandra Arachi

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