Le spalle nude del «signor Presidente». Un elogio

di Chiara MaffiolettiLa scelta dell’abito di un presidente del Consiglio non era mai stato un tema. Arrivando alla Prima della Scala Meloni ha detto: spero che l’abito sia all’altezza delle vostre aspettative Non eravamo abituati a chiederci chiss come sar vestito il presidente del Consiglio. Semplicemente, non era un tema. Eppure al primo grande evento mondano di Giorgia Meloni, la Prima della Scala, l’attesa era anche per come si sarebbe presentata a teatro, che abito avrebbe scelto, che trucco, che pettinatura. Scandagliata come nessuno tra i suoi predecessori, il signor presidente del Consiglio ha compiuto un’altra piccola rivoluzione, attraverso alcuni messaggi che – passata l’euforia della serata – diventano come quei fiocchi di neve dentro le palle di vetro: una volta che si depositano nella sfera tutto il panorama diventa improvvisamente pi chiaro. Spero che l’abito sia all’altezza delle vostre aspettative, ha detto la premier al suo arrivo. Un pensiero che non ci si aspetterebbe, forse, dalla tostissima Giorgia Meloni, una che non ha paura di parlare chiaro con i suoi alleati, di mettere paletti, di discutere con i sindacati (era successo proprio nella mattinata di ieri). Pu essere un problema l’abito che indossa? E invece s, anche lei, ha mostrato un briciolo se non di insicurezza almeno di vulnerabilit proprio l dove cadiamo quasi tutte: l’immagine, l’aspetto estetico. Una di noi, in questo senso per davvero. Non c’ destra o sinistra, ma una donna che sa che anche la scelta del suo vestito sar analizzata come mai si farebbe con un uomo. Ma se anche il pensiero c’era, la presidente del Consiglio ha deciso di affrontarlo come meglio sa fare: di testa sua. Non stata cauta, non ha ragionato per sottrazione: andata dallo stilista che meglio interpreta lo spirito della Prima – Giorgio Armani – e ha scelto un abito elegante ma non sottotono, che lasciasse scoperte le sue spalle, dettaglio non irrilevante (e lei non poteva non saperlo). Non un tailleur difficilmente commentabile, nemmeno un abito accollato e sobrio come quello di Ursula von der Leyen. Alle prese con le aspettative che ancora hanno un peso diverso su donne e uomini, Meloni ha deciso di non negarle – che fosse emozionata, e molto, si capiva – ma al contempo di arrivare presto a un dunque: sono Giorgia, e alla Prima della Scala vado vestita cos. Dietro quel vestito si trova ancora una volta quella donna forte che non perde occasione per affermarsi, anche quando costa un pizzico fatica, anche quando deve vincere qualche titubanza. Al netto delle idee politiche (qui non c’entrano), questa donna che per prima si trova a fare cose che da sempre erano state monopolizzate dagli uomini, sta cercando di portare avanti l’ambizione forse pi sovversiva tra tutte, cio comportarsi di testa sua, con quel pragmatismo che pare voler liquidare ogni questione nel pi breve tempo possibile. Compreso un evento come la Prima della Scala dove il signor presidente del Consiglio si mostrato con le spalle scoperte e poi speriamo bene. Se alle Prime del futuro le future signore presidenti del Consiglio (e tutte le altre, gi in platea) non si chiederanno pi se il loro abito sar all’altezza delle aspettative, forse un pochino lo si dovr anche a quelle spalle scoperte sul Palco Reale. 8 dicembre 2022 (modifica il 8 dicembre 2022 | 09:57) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-08 08:58:00, La scelta dell’abito di un presidente del Consiglio non era mai stato un tema. Arrivando alla Prima della Scala Meloni ha detto: spero che l’abito sia all’altezza delle vostre aspettative, Chiara Maffioletti

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